Accelerare il passo durante la passeggiata quotidiana potrebbe essere il segreto per un cuore più sano? Una nuova ricerca dell'Università di Glasgow suggerisce che camminare a passo svelto potrebbe fare molto di più che migliorare l'umore: potrebbe ridurre significativamente il rischio di sviluppare gravi problemi di ritmo cardiaco.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Heart, ha analizzato i dati di oltre 420.000 partecipanti della UK Biobank. I partecipanti hanno dichiarato di camminare a passo lento (meno di tre miglia all'ora), medio (da tre a quattro miglia all'ora) o veloce (oltre quattro miglia all'ora).
Dopo aver aggiustato i fattori demografici e di stile di vita, i ricercatori hanno scoperto che chi camminava a un ritmo medio aveva un rischio inferiore del 35% di problemi di ritmo cardiaco, mentre chi camminava di buon passo aveva una riduzione del 43%, rispetto a chi camminava lentamente.
Abbiamo parlato con il dottor Oliver Guttmann, consulente cardiologo presso il Wellington Hospital (parte di HCA Healthcare UK), che ci ha spiegato i benefici della camminata veloce per la salute del cuore e ha condiviso alcuni consigli pratici su come renderla parte della vostra routine quotidiana.
Che cosa si intende per camminata veloce in termini di ritmo o frequenza cardiaca?
"Camminare di buon passo significa camminare a un ritmo che fa battere il cuore più velocemente e fa lavorare il corpo più intensamente", spiega Guttmann. "Quando si cammina a passo svelto, il cuore deve pompare più sangue per fornire ai muscoli l'ossigeno di cui hanno bisogno, il che fa aumentare la frequenza cardiaca.
Noterete che respirate un po' più velocemente del solito, ma dovreste essere ancora in grado di parlare, solo non così facilmente come quando camminate lentamente". Il fiato è leggermente corto, ma non si fatica a respirare".
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Cosa succede al sistema cardiovascolare durante la camminata veloce? Perché è meglio della camminata normale?
"Durante la camminata veloce, il cuore batte più velocemente per pompare più sangue ricco di ossigeno ai muscoli", spiega Guttmann. Questo rafforza il cuore, migliora la circolazione e aiuta a mantenere sani i vasi sanguigni".
"La camminata veloce incoraggia anche il cuore a diventare più efficiente, il che significa che non deve lavorare così tanto durante le attività quotidiane. Il ritmo più sostenuto favorisce anche una migliore circolazione e un migliore metabolismo".
Questo è diverso da una camminata leggera, in cui la frequenza cardiaca rimane costante e non aumenta molto.
"Una camminata lenta non mette alla prova il cuore in modo tale da renderlo più forte o da migliorare la circolazione", osserva Guttmann. "La camminata veloce, invece, rappresenta una sfida sufficiente per il sistema cardiovascolare e lo aiuta a rafforzarsi nel tempo".
La camminata veloce può anche aiutare a ridurre la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.
"Una camminata regolare migliora la circolazione e aiuta il cuore a lavorare in modo più efficiente, il che può portare a una riduzione della pressione sanguigna nel tempo", spiega Guttmann. "Inoltre, contribuisce ad aumentare il livello di colesterolo buono (HDL) e a ridurre il colesterolo cattivo (LDL), oltre a ridurre l'accumulo di grasso nei vasi sanguigni. Questi effetti riducono la pressione sul cuore e migliorano la salute cardiovascolare".
"Inoltre, la camminata veloce aiuta a gestire i livelli di zucchero nel sangue, il che è importante per ridurre il rischio di diabete, un fattore chiave per le malattie cardiache, l'ipertensione e i problemi di colesterolo."
Può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus?
"Sì, la camminata veloce può ridurre significativamente il rischio di malattie cardiache e ictus", conferma Guttmann. Rafforza il cuore, abbassa il colesterolo dannoso, riduce la pressione sanguigna e aiuta a mantenere un peso sano: tutti fattori cruciali nella prevenzione di malattie cardiovascolari e ictus".
"Inoltre, la camminata veloce riduce l'infiammazione nel corpo, mantiene le arterie flessibili e impedisce l'accumulo di placca nelle arterie, che può bloccare il flusso sanguigno e portare ad attacchi cardiaci o ictus".
Con quale frequenza e per quanto tempo si dovrebbe camminare a passo svelto per ottenere benefici cardiaci misurabili?
"Per vedere i benefici per la salute del cuore, bisogna puntare ad almeno 150 minuti di camminata veloce alla settimana, cioè circa 30 minuti al giorno per cinque giorni alla settimana", consiglia Guttmann. "È stato dimostrato che questa quantità di attività abbassa la pressione sanguigna, migliora i livelli di colesterolo e rafforza il cuore.
"Se trovare 30 minuti in una volta sola è difficile, si può suddividere in sessioni più brevi, anche tre passeggiate di 10 minuti nel corso della giornata daranno comunque dei benefici".
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Come si può far rientrare la camminata veloce nella propria routine?
"Iniziate a camminare per andare a fare la spesa invece di andare in macchina, a prendere le scale invece dell'ascensore o a scendere dall'autobus o dal treno una fermata prima e a camminare per il resto del tragitto", raccomanda Guttmann. "Si può anche utilizzare la pausa pranzo per fare una passeggiata, o renderla un'attività sociale camminando con un amico o un familiare".
"Stabilire un obiettivo giornaliero di passi o incorporare la camminata nel tragitto può aiutare a trasformarla in un'abitudine. Più lo si fa diventare parte del proprio stile di vita, più è facile mantenerlo".