"Se prendiamo ad esempio la nostra storia, essa è stata in qualche modo segnata da tappe di un percorso simile. Abbiamo combattuto battaglie simili per far prevalere nelle nostre società gli ideali di democrazia, libertà, rispetto dei diritti dei cittadini e pluralismo politico, ripudiando regimi autoritari e oscurantisti", ha detto.
Il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e il Re di Spagna, Felipe VI, hanno ricevuto la laurea Honoris Causa dall'Università di Coimbra, in una cerimonia presieduta dal Presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa.
In questa occasione, il Presidente della Repubblica ha alluso al fatto che Portogallo e Italia condividono il 25 aprile - Festa della Libertà in Portogallo e Festa della Liberazione in Italia - per celebrare un percorso democratico, sostenuto dal coraggio dei rispettivi popoli.
"Condividere il privilegio di essere conferito con Sua Maestà il Re di Spagna e di ricevere un dono da Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica Portoghese è per me un'altra circostanza di inestimabile valore. Per il sentimento di stima e amicizia nei loro confronti e per il ricordo, di grande significato, della vicinanza tra i nostri Paesi e popoli", ha aggiunto.
Sergio Mattarella ha anche sottolineato che i legami tra questi Paesi si sono rafforzati nel corso dei secoli, grazie alla loro vicinanza geografica e alla stessa origine latina delle loro lingue e costumi.
"Siamo anche ispirati dalla nostra comune vocazione marittima, sia nelle forme pionieristiche di esplorazione navale che nell'impegno a proteggere la libertà dei mari. Ci unisce anche la consapevolezza dell'importanza economica degli ecosistemi protetti, compresi quelli marini, e la necessità di salvaguardare le risorse naturali a beneficio delle generazioni presenti e future, promuovendone l'uso sostenibile, anche grazie alle nuove tecnologie", ha detto.
Nel suo elogio al Presidente italiano, la professoressa della Facoltà di Economia, Raquel Freire, ha alluso al fatto che egli è "rimasto fermo" di fronte alle pressioni politiche, nel difendere gli impegni internazionali dell'Italia, compresi quelli relativi ai diritti umani fondamentali e al rispetto dell'umanità.
"La capacità di rimanere fedele ai valori democratici indipendentemente dal contesto è un esempio di leadership di principio", ha aggiunto.
Sono state riconosciute anche le capacità di mediazione politica di Sergio Mattarella e il fatto che si sia distinto "come coerente difensore del progetto europeo e dei principi dell'integrazione europea".
"In un contesto in cui le forze politiche euroscettiche si sono espresse in diversi Paesi, tra cui la stessa Italia, egli si è posto come difensore dell'unità europea, consapevole dei problemi che l'hanno portata a suscitare critiche e malcontento", ha concluso.