Secondo il rapporto annuale 2024 del Programma nazionale di vaccinazione della Direzione generale della Salute, "la copertura rimane molto alta fino ai sei anni di età, raggiungendo o superando generalmente l'obiettivo del 95%".
La DGS sottolinea che l'86% dei bambini nati tra agosto 2024 e marzo 2025 nel Portogallo continentale sono stati vaccinati contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) durante la prima campagna di immunizzazione stagionale.
Secondo l'autorità sanitaria, "l'elevata copertura raggiunta ha contribuito a una sostanziale riduzione dei ricoveri ospedalieri dovuti all'RSV nei bambini fino a sei mesi di età".
Il rapporto indica anche un aumento della copertura vaccinale per la prima e la seconda dose del vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) tra il 2023 e il 2024.
In due anni, l'aumento è passato dal 98% al 99% e in sei anni dal 95% al 96%.
Secondo il rapporto, la copertura vaccinale contro le infezioni da HPV (papillomavirus umano) nelle ragazze è rimasta elevata, superando l'obiettivo del 90%.
Nei ragazzi, continua la tendenza osservata negli ultimi anni di un progressivo aumento della copertura vaccinale nelle diverse fasce di età analizzate, avvicinandosi a quella raggiunta nelle ragazze e superando l'obiettivo del 90% nel gruppo dei 15 anni.
Per quanto riguarda il vaccino combinato contro tetano, difterite, pertosse e poliomielite (DTPaVIP), è stata raggiunta una copertura del 93% nei bambini di 6 anni.
I dati indicano anche che, per quanto riguarda il vaccino contro il N. meningitidis sierogruppo B (MenB), il 97% dei bambini che hanno compiuto due anni ha ricevuto la schedula completa di tre dosi.
Per quanto riguarda la vaccinazione contro la pertosse in gravidanza, i dati stimano che, nel 2024, circa l'80,4% delle donne in gravidanza idonee è stato vaccinato con il vaccino Tdpa.
Nel 2024 sono stati segnalati 370 casi di sospette reazioni avverse ai vaccini inclusi nel PNV, che, dato il numero totale di vaccini somministrati in quell'anno, corrisponde a circa 12,8 casi di ADR [reazioni avverse segnalate] ogni 100.000 vaccini somministrati.
Di questi, 215 sono stati considerati gravi, il che equivale a 7,5 casi di ADR gravi per 100.000 vaccini somministrati.
La DGS sottolinea che "la notifica di una sospetta ADR non implica, di per sé, una relazione causale tra la somministrazione del vaccino e l'evento segnalato", e che ogni caso richiede una valutazione tecnica individualizzata, effettuata da esperti dell'autorità nazionale del farmaco(Infarmed).
Per la prima volta, la Relazione annuale 2024 del PNV riporta i risultati delle vaccinazioni suddivisi per comune.
Il Direttore Generale della Sanità, Rita Sá Machado, afferma nel documento che i risultati disaggregati per comune rendono "visibili alcune asimmetrie geografiche che costituiscono potenziali obiettivi strategici per l'azione, non solo da parte di team di professionisti della salute, ma anche da parte di tutti i partner rilevanti, compresa la società civile, che sono motivati a sviluppare iniziative che contribuiscono a questo patrimonio che appartiene a e per tutti".
La DGS ha inoltre pubblicato oggi il Rapporto della Campagna di Vaccinazione Stagionale per l'autunno-inverno 2024-2025, che ha registrato quasi 4 milioni di vaccini somministrati nelle unità SNS e nelle farmacie comunali.
Questa campagna è stata rafforzata con l'introduzione del vaccino antinfluenzale ad alto dosaggio per la popolazione di 85 anni e oltre, che ha raggiunto una copertura vaccinale molto elevata.
La massima copertura vaccinale si è verificata nella popolazione di 85 anni e oltre. La copertura vaccinale minima è stata osservata nella popolazione di età compresa tra i 60 e i 64 anni, sia per la vaccinazione contro la COVID-19 che per quella contro l'influenza.