Parlando con Lusa, Ceia ha sottolineato che questa crescita è un "chiaro segno" del rafforzamento delle relazioni economiche tra i due Paesi. L'AEP ha aggiunto che l'Angola è un mercato importante per il Portogallo non solo per le sue dimensioni, ma anche per la fiducia reciproca.

Le sue osservazioni sono state fatte in occasione della 40ª edizione della Fiera internazionale dell'Angola(Filda), iniziata martedì e in corso fino a domenica nella provincia di Icolo e Bengo, dove il Portogallo è rappresentato da 15 aziende di settori quali la lavorazione dei metalli, i prodotti alimentari e l'edilizia.

"Al momento abbiamo ancora dati approssimativi, ma c'è una tendenza alla crescita e persino agli investimenti dell'Angola in Portogallo, il che è significativo, anche in periodi economicamente difficili", ha dichiarato Ceia.

Quest'anno segna la 13a partecipazione consecutiva dell'AEP alla Filda, rafforzando l'impegno a lungo termine del Portogallo nei confronti del mercato angolano. "Da molti anni sosteniamo le aziende portoghesi in Angola, in un'ampia gamma di settori e dal nord al sud del Paese", ha proseguito.

L'obiettivo principale di queste imprese alla fiera è quello di espandere la loro rete di fornitori e clienti, con il risultato finale di aumentare gli investimenti e la creazione di ricchezza per entrambi i Paesi. Sebbene il numero di aziende portoghesi presenti quest'anno sia simile a quello dell'edizione precedente, Ceia ha riconosciuto che la partecipazione complessiva è diminuita rispetto agli anni precedenti, cosa che considera un'evoluzione naturale, con molte aziende che hanno stabilito una propria presenza indipendente in Angola.

"Molte delle aziende che un tempo erano presenti nel padiglione portoghese, condividendo lo spazio da noi creato, ora sono abbastanza forti da poter esporre da sole con altri prodotti", ha spiegato. "È questo il tipo di sviluppo che intendiamo promuovere, sperando che coloro che sono con noi possano partecipare individualmente negli anni futuri".

Anche Paulo de Oliveira, direttore esecutivo dell'Agenzia portoghese per gli investimenti e il commercio estero (AICEP), è intervenuto all'evento che segna il 50° anniversario dell'indipendenza dell'Angola, ringraziando le aziende portoghesi partecipanti per il loro continuo impegno.

Ha sottolineato che martedì è stata la Giornata del Portogallo a Filda, con l'intento di trasmettere il sostegno che l'AICEP e le autorità angolane forniscono alle aziende portoghesi che operano nel Paese. "Siamo consapevoli delle grandi sfide e degli elevati costi operativi", ha dichiarato. "L'Angola non è per i dilettanti; è per persone resistenti, imprenditori impegnati".

Nonostante questi fattori, Oliveira ritiene che l'Angola rimanga una destinazione promettente per le aziende portoghesi. "Il Portogallo è sempre stato e continuerà ad essere un partner affidabile dell'Angola, anche nei settori della sanità, delle assicurazioni, dell'agroalimentare, dell'industria e dei servizi", ha chiarito.

Tra le aziende partecipanti c'è Ventisec, un'azienda agroindustriale presente in Angola dal 2018. Secondo il suo direttore, José Botelho, l'obiettivo è individuare nuovi clienti presentando i suoi prodotti, come essiccatori di cereali, pulitori, decorticatori di riso, tra gli altri. "Siamo sul mercato, pronti alle sfide e agli inviti a partecipare", ha dichiarato. "Crediamo in questo business e in questo Paese, dove c'è ancora tanto potenziale".

Lacto Serra, che esporta in Angola da quattro anni, partecipa a Filda per consolidare gli affari con gli attuali clienti e cercarne di nuovi, ha dichiarato Miguel Espírito Santo, direttore commerciale. "Stiamo crescendo e il nostro investimento nel mercato angolano ha sicuramente avuto un ruolo in questo senso", ha aggiunto. "Ogni anno puntiamo a migliorare e il 2025 non fa eccezione".

Susana da Silva, amministratrice del principale produttore di armi portoghese Cacicambra, ha confermato il ritorno dell'azienda a Filda dopo una breve pausa, sottolineando che le esportazioni verso l'Angola rimangono modeste, ma che esistono partnership consistenti da oltre due decenni.

Ha concluso sottolineando un cambiamento significativo nel settore della sicurezza privata in Angola, con l'abbandono da parte delle aziende di armi di tipo militare a favore di armi orientate alla difesa, che rappresenta un'opportunità per Cacicambra.