L'annuncio è arrivato dopo che il Ministero pubblico ha rivelato di essere oggetto di un'indagine indipendente da parte della Corte Suprema di Giustizia sui progetti di litio e idrogeno.
In una comunicazione al Paese, dalla sua residenza ufficiale di S. Bento, a Lisbona, il primo ministro ha giustificato la sua decisione affermando che "le funzioni di primo ministro non sono compatibili con il sospetto di qualsiasi atto criminale".
"Ovviamente ho presentato le mie dimissioni al Presidente della Repubblica", ha dichiarato.
La comunicazione al Paese di António Costa, dalla residenza ufficiale del Primo Ministro, segue anche le perquisizioni a São Bento, che hanno preso di mira il suo capo di gabinetto, Vítor Escária, e i membri del suo Governo.
António Costa ha presentato le sue dimissioni dopo quasi otto anni di mandato come Primo Ministro, carica per la quale aveva prestato giuramento il 26 novembre 2015 dall'allora Presidente della Repubblica, Aníbal Cavaco Silva.