"Le aziende cinesi che si stanno preparando a costruire fabbriche in Portogallo sono Tederic, Ningbo David, Medical Device, Shyahsin e anche altre aziende del settore dei veicoli elettronici come Chery e XEV hanno mostrato interesse a costruire fabbriche in Portogallo, stiamo svolgendo indagini sul mercato", ha dichiarato Zhao Bentang.

CALB ha inoltre reso noti i suoi piani per la costruzione di una fabbrica di batterie al litio, per la quale ha ricevuto il via libera dall'APA (Agenzia portoghese per l'ambiente), ha informato Zhao Bentang, aggiungendo che la costruzione di questa fabbrica dovrebbe riflettere "la posizione dell'industria automobilistica con le nuove energie e la transizione a basse emissioni di carbonio del Portogallo".

L'ambasciatore ha previsto che il progetto Parque de Oeiras, in partnership con la China State Construction Engineering Corporation e Teixeira Duarte, potrebbe iniziare la costruzione quest'anno, creando così "le condizioni per attrarre maggiori investimenti stranieri e condizioni più favorevoli per l'economia di Oeiras".

"Ci auguriamo che il governo portoghese continui a creare un ambiente aperto, equo e indiscriminato per le imprese straniere. Per proteggere i diritti legittimi degli investitori stranieri e fornire un ambiente di sviluppo sicuro e a lungo termine", nonché per "attirare un maggior numero di aziende cinesi a investire e fare affari in Portogallo", il che aiuta anche lo "sviluppo socio-economico" del Paese, ha difeso.

Il "Paese più amichevole"

L'ambasciatore ha anche ricordato che il Portogallo è uno dei "Paesi più amici della Cina nell'Unione Europea e un partner strategico globale, che condivide buone relazioni nei settori della politica e del commercio", aggiungendo che il Portogallo è anche una delle principali destinazioni di investimento per le aziende cinesi e che nel 2023 gli investimenti diretti dalla Cina hanno superato i 386 milioni di euro, con un aumento del 34,52% su base annua.

Lo stock di investimenti diretti ha superato i 3,6 miliardi di euro, con un aumento del 12,2% rispetto all'anno precedente. Includendo gli investimenti delle aziende cinesi attraverso il Portogallo verso Paesi terzi, lo stock di investimenti ammonta a 12,3 miliardi di euro, con un aumento del 10,16% rispetto all'anno precedente, ha spiegato il diplomatico.

Si tratta di investimenti guidati dal principio dei "vantaggi reciproci e dei guadagni condivisi", ha sottolineato, fornendo diversi esempi di successo e di partnership, come la costruzione del NEDTER - il Centro di ricerca sull'energia del Portogallo, in un momento in cui l'economia portoghese sta affrontando la transizione energetica, digitale e dell'innovazione, così come l'economia cinese, impegnandosi a "promuovere uno sviluppo di alta qualità con misure produttive".

"I due Paesi condividono concetti di sviluppo e hanno evidenti vantaggi complementari, con un futuro di cooperazione più ampio", ha concluso.