Sebbene i premi siano uguali in tutta Europa, i portoghesi sono tra i pochi a non ricevere l'intero importo, poiché devono dare una fetta significativa allo Stato.
Secondo Contacto, i portoghesi pagano uno dei tassi più penalizzanti tra i nove Paesi che partecipano all'Euromillions. Questa differenza è stata evidente nell'estrazione di venerdì scorso, in cui sette giocatori hanno vinto il secondo premio, del valore di 2.737.810,69 euro. Due dei vincitori sono residenti in Portogallo.
Secondo la stessa fonte, gli altri cinque scommettitori vincenti riceveranno l'intero premio. I due vincitori portoghesi porteranno a casa solo 2.190.248,55 euro, a causa dell'applicazione dell'imposta di bollo del 20%, che sottrae più di mezzo milione di euro a ciascuno dei vincitori.
Imposta sui premi in Portogallo
In Portogallo, tutti i premi dei giochi sociali superiori a cinquemila euro sono soggetti a un'imposta di bollo fissa del 20%, come indica Contacto. Questa imposta viene applicata automaticamente dallo Stato e riguarda non solo l'Euromillions, ma anche altri giochi con premi elevati.
Inoltre, secondo la stessa pubblicazione, questa aliquota è una delle più basse in termini percentuali tra i Paesi che applicano l'imposta sui premi, ma l'importo su cui viene applicata, appena cinquemila euro, fa del Portogallo uno dei Paesi che più penalizza i vincitori.
Questa realtà contrasta con quella di altri Paesi europei, dove la tassa non esiste nemmeno. In Lussemburgo, Francia, Belgio, Regno Unito, Irlanda e Austria, i vincitori dell'Euromillions ricevono sempre l'intero ammontare dei loro premi, come sottolinea Contato.