In risposta alla lettera aperta di oltre un centinaio di ricercatori accademici e associazioni che chiedevano l'accesso alla collezione tecnica dell'OM, l'AIMA informa sul proprio sito web che "è in corso il ripristino del pieno accesso alle pubblicazioni scientifiche e tecnico-scientifiche dell'OM, con il nuovo sito web dedicato esclusivamente ai lavori sviluppati dall'Osservatorio in fase finale di realizzazione".
In attesa che il sito sia reso disponibile online, "l'OM assicura la consultazione di persona presso il centro di documentazione che opera nella sua sede di Lisbona e l'invio dei materiali in formato PDF eventualmente richiesti".
Inoltre, "l'OM ha risposto a tutte le richieste che le sono state inviate finora e continuerà a farlo, al fine di adempiere a una delle sue funzioni principali: garantire la disponibilità di informazioni aggiornate e accurate sulla migrazione e sui migranti in Portogallo", afferma l'AIMA, sottolineando che le richieste possono essere inviate al sito web dell'organizzazione.
Nella lettera aperta, i firmatari ritengono che l'eliminazione di questi studi rappresenti "una significativa battuta d'arresto, che contraddice l'essenza stessa della ricerca scientifica" nei tempi attuali in cui la tendenza è verso l'accesso aperto, come è la politica della stessa Fondazione per la Scienza e la Tecnologia(FCT).
Nella lettera indirizzata al Ministro della Presidenza, al Sottosegretario di Stato alla Presidenza e all'Immigrazione, al presidente dell'OM e al coordinatore scientifico, i firmatari esprimono la loro "profonda preoccupazione per la rimozione della raccolta di studi pubblicati online" dall'organizzazione.
"La comunità accademica, in particolare i ricercatori nel campo degli studi sulle migrazioni, si rammarica profondamente per la perdita dell'accesso a questa raccolta digitale, perché la scienza progredisce basandosi sulle conoscenze esistenti".