Nelle votazioni, gli immigrati sono stati scelti come personalità nazionale, mentre la figura internazionale è stata il popolo palestinese, al centro delle cronache per l'offensiva di Israele contro la Striscia di Gaza, che ha già causato migliaia di morti.

Nel mondo lusofono, il Brasile ha dominato le scelte dei giornalisti Lusa. L'evento più votato è stata la condanna dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro a 27 anni di carcere per aver tentato un colpo di Stato contro l'elezione di Lula da Silva nel 2023.

L'attrice brasiliana Fernanda Torres, che ha ricevuto un Golden Globe ed è stata candidata all'Oscar per la sua interpretazione nel film di Walter Salles "Sono ancora qui", è stata considerata la personalità dell'anno nel mondo lusofono.

114 giornalisti hanno partecipato a queste votazioni: 69 hanno votato per l'interruzione di corrente, seguita dall'incidente dell'Elevador da Glória con 34 voti e dagli incendi estivi con 11 voti.

Gli immigrati, al centro dell'attenzione mediatica e politica con un aumento del discorso xenofobo, hanno ricevuto 58 voti, mentre le donne incinte, che hanno fatto notizia per i parti nelle ambulanze e persino nelle strade pubbliche, hanno ricevuto 32 voti.

André Ventura, leader del Chega, figura chiave nell'ascesa della destra radicale, ha ricevuto 16 voti, mentre la comica Joana Marques, assolta in un processo che coinvolgeva i cantanti Anjos e punto di riferimento nella difesa della libertà di espressione, ha ottenuto 7 voti.

Internazionale

Per quanto riguarda le figure internazionali, il popolo palestinese ha guidato le votazioni (53), seguito da Donald Trump, che è tornato in modo controverso alla presidenza degli Stati Uniti (41), e da Zohran Mamdani, il nuovo sindaco di New York, figlio di immigrati e politico di sinistra.

Per quanto riguarda gli eventi internazionali, la guerra di Gaza, le devastazioni e la crisi umanitaria che ha causato dal 2024 sono state la scelta di 90 giornalisti.

Al secondo posto, con 15 voti, si è piazzata la controversa politica tariffaria imposta dagli Stati Uniti, che ha causato disordini geopolitici in molte regioni e un rallentamento della crescita globale, seguita, con nove voti, dal cambiamento climatico.

Nel mondo lusofono, l'evento scelto con 62 voti è stata la condanna dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, in detenzione preventiva dalla scorsa settimana.

Il 50° anniversario dell'indipendenza, celebrato nel 2025 in quattro Paesi africani di lingua portoghese e a Timor Est, ha ricevuto 33 voti, mentre l'operazione di polizia nelle favelas di Rio de Janeiro, in Brasile, che ha causato più di 130 morti, ha ottenuto 19 voti.

L'elenco degli argomenti da votare è stato il risultato di un dibattito tra la Direzione dell'Informazione e i redattori dell'agenzia. Le votazioni, via e-mail, si sono svolte tra il 12 e il 27 novembre.

Dal 2016, i giornalisti hanno scelto gli eventi e le figure nazionali, internazionali e lusofone dell'anno.

Lusa pubblicherà i testi relativi agli eventi e alle personalità del 2025 il 6 dicembre.