In un comunicato, la cooperativa culturale comunale A Oficina afferma che l'edizione 2026 di GUIdance comprende "tre prime mondiali, tre prime nazionali e due spettacoli integrati nella rete europea Aerowaves".
"Guimarães ospita la 15ª edizione di GUIdance - Festival Internazionale di Arte Contemporanea, che riunisce creatori provenienti da Portogallo, Grecia, Inghilterra, Spagna e Canada. In un anno in cui la città celebra la sua missione di Capitale Verde Europea, il festival propone come motto la 'sincronizzazione della diversità', incrociando la danza contemporanea, il pensiero critico e il rapporto tra il corpo umano e la natura", spiega A Oficina.
L'organizzazione afferma che il programma comprende prime mondiali e nazionali, coproduzioni, opere selezionate dalla rete europea Aerowaves e il ritorno di coreografi con un legame storico con i 15 anni del festival, aggiungendo che GUIdance "si consolida come uno dei principali festival di danza contemporanea in Portogallo e nel contesto internazionale".
"Il festival ha costruito un'identità caratterizzata dalla coerenza, dall'impegno nella creazione artistica contemporanea e dalla costruzione di relazioni durature con creatori di riconosciuta rilevanza. In tutto il suo programma, la danza va di pari passo con la diversità, svolgendosi in vari spazi di Guimarães come il Centro Culturale Vila Flor, il Teatro Jordão e il Centro Internazionale delle Arti José de Guimarães", si legge nel comunicato.
Con il motto "la sincronizzazione della diversità", l'edizione del prossimo anno propone di pensare alla diversità come a un processo collettivo e dinamico, in cui coesistono e si trasformano corpi, lingue e immaginari diversi.
L'organizzazione afferma che "in un'epoca di accelerazione tecnologica e di profondi cambiamenti sociali e ambientali, il corpo emerge come tecnologia del futuro, della memoria e della reinvenzione, diventando il principale mediatore tra l'uomo, la comunità e il mondo naturale".
"Questa edizione assume un significato particolare perché si svolge nell'anno in cui Guimarães è Capitale Verde Europea, integrando trasversalmente il rapporto tra esseri umani e natura e affermando la danza come strumento di consapevolezza ecologica e di pensiero critico, navigando tra temi come la sostenibilità, l'interdipendenza, il tempo e l'ecologia sensibile, convocando la danza come strumento di consapevolezza e immaginazione collettiva", sottolinea A Oficina.
Incrocio di generazioni
Questa cooperativa culturale aggiunge che GUIdance 2026 riunisce un insieme di creazioni che attraversano diverse generazioni, geografie e linguaggi della danza contemporanea, ponendo il corpo al centro di una riflessione su memoria, desiderio, comunità e trasformazione.
"Il festival si pone contemporaneamente come spazio di consacrazione di percorsi artistici e di scoperta di nuove voci, incrociando opere intime, creazioni collettive e grandi produzioni internazionali", si legge ancora nel comunicato.
Oltre agli spettacoli, il festival propone un ampio programma che comprende dibattiti, conversazioni con gli artisti, visite alle scuole e varie altre azioni di mediazione culturale, rafforzando il rapporto con la comunità e promuovendo l'accesso alla danza contemporanea per pubblici diversi.








