Secondo il dispaccio pubblicato su Diário da República, le misure in vigore fino alla fine dello scorso dicembre si estendono fino alla fine di gennaio e il documento può essere rivisto "in qualsiasi momento, a seconda dell'evoluzione della situazione epidemiologica".

"La necessità di estendere le misure restrittive del traffico aereo viene mantenuta, debitamente allineata alle preoccupazioni di salute pubblica del momento", dice il Governo. Così, il traffico aereo da e per il Portogallo continentale per tutti i voli da e per i Paesi che fanno parte dell'Unione Europea continuerà ad essere autorizzato, così come per i Paesi associati all'area Schengen (Liechtenstein, Norvegia, Islanda e Svizzera).

Secondo il documento, i viaggi essenziali sono quelli che consentono il transito o l'ingresso o l'uscita dal Portogallo dei cittadini dell'Unione Europea, dei cittadini degli Stati associati all'area Schengen e dei loro familiari e dei cittadini di paesi terzi legalmente residenti in uno Stato membro. membro dell'Unione Europea. Sono compresi anche i cittadini di paesi terzi che viaggiano per motivi professionali, di studio, di ricongiungimento familiare, sanitari o umanitari. Il documento contempla anche i voli a sostegno del ritorno dei cittadini nazionali o dei titolari di permessi di soggiorno nel Portogallo continentale, nonché quelli di natura umanitaria e quelli destinati a consentire il ritorno nei rispettivi Paesi dei cittadini stranieri che si trovano nel Portogallo continentale, a condizione che "siano promossi dalle autorità competenti di tali Paesi, previa richiesta e accordo e nel rispetto del principio di reciprocità".

L'ordinanza consente anche i voli "da e per i paesi e le regioni amministrative speciali, la cui situazione epidemiologica è conforme alla Raccomandazione del Consiglio (UE) 2020/2169, del 17 dicembre 2020, relativa ai collegamenti aerei con il Portogallo" e costante di un elenco allegato al documento, nonché "l'ingresso in Portogallo dei residenti nei paesi che compaiono nell'elenco, qualora abbiano effettuato solo transiti internazionali o trasferimenti in aeroporti situati in paesi che non sono inclusi nell'elenco". Tale elenco comprende Australia, Cina, Corea del Sud, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Singapore, Tailandia, Uruguay e le regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao. Tuttavia, i passeggeri dei voli essenziali, ad eccezione dei bambini che non hanno compiuto i due anni di età, si imbarcano solo con la presentazione della prova dei test di laboratorio (RT-PCR) per lo screening per l'infezione da SARS-CoV-2, con risultato negativo, effettuato entro 72 ore prima della partenza.

I cittadini che, in via eccezionale, sbarcano senza la prova del test negativo devono effettuare il test all'arrivo sul territorio nazionale, a proprie spese, in un apposito luogo all'interno dell'aeroporto, dove attenderanno la notifica del risultato negativo: "Ai cittadini stranieri che si imbarcano senza il, o il cui transito li costringe ad abbandonare le strutture aeroportuali, deve essere rifiutato l'ingresso nel territorio nazionale, con la società oggetto dell'infrazione amministrativa", aggiunge.