In un comunicato, il CPGP afferma che si tratta della scoperta del "più grande insieme di impronte di dinosauri del Cretaceo in Portogallo".

"Queste impronte sono state lasciate da dinosauri carnivori (teropodi) ed erbivori (sauropodi e ornitopodi), di dimensioni medie e grandi. Si tratta di un insieme monumentale di impronte che si estende su un'area non molto estesa", spiega l'ente.

Secondo il CPGP, le impronte sono state trovate in diversi strati nella parte superiore di una formazione geologica risalente al Cretaceo inferiore.

Il lavoro scientifico mira a registrare le impronte di dinosauro del Cretaceo portoghese, grazie a un'ampia équipe di paleontologi e geologi portoghesi, spagnoli, francesi e brasiliani, guidata dal paleontologo Silvério Figueiredo.

"Questo studio fa parte del progetto di ricerca del CPGP denominato 'Os Vertebrados do Barremiano do Cabo Espichel e o seu contexto Ibérico: implicações paleoambientais e paleogeográficas'", che studia questa regione dal 1998 [...]", indica il CPGP.

La ricerca si avvale anche della collaborazione dell'Istituto Politecnico di Tomar, del Centro di Geoscienze e del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Coimbra e del Geoparco Naturtejo Mundial dell'UNESCO.