I dati dell'autorità locale, a cui Lusa ha avuto accesso, indicano che il gettito della tassa di soggiorno a Porto per l'anno 2020 è stato di "5.465.431 euro", un calo di 9,5 milioni di euro (63,3 per cento) rispetto al gettito della tassa di soggiorno di "14.893.786" nel 2019.

La tassa a carico dei visitatori che pernottano a Porto è entrata in vigore il 1° marzo 2018, con un valore di due euro per pernottamento, applicata agli ospiti di età superiore ai 13 anni, per un massimo di sette notti consecutive.

Nel 2018, il comune di Porto ha raccolto 10,4 milioni di euro e contato 5,2 milioni di pernottamenti.

La tassa di soggiorno comunale di Porto è stata creata con l'obiettivo di ridurre al minimo le difficoltà presentate dalla significativa crescita del turismo.

Secondo il sito ufficiale del Comune di Porto, serve come "un mezzo per finanziare il miglioramento di una serie di attività e investimenti promossi dal Comune legati al turismo, vale a dire la conservazione ambientale della città, il commercio tradizionale, storico e locale, le opere di miglioramento comunali pubbliche e private e le dinamizzazioni culturali e ricreative, diffuse in tutta la città".