La misura è contenuta in un decreto legge pubblicato oggi nel Diário da República, in vigore dall'8 giugno, che crea l'Associazione Saber Fazer e definisce un programma per il riconoscimento e la difesa delle arti e dei mestieri tradizionali, nonché per lo sviluppo della produzione artigianale in modo sostenibile.

Questo programma "Saber-Fazer" contiene la "strategia nazionale per le arti e i mestieri tradizionali per gli anni 2021-2024 e stabilisce misure per la salvaguardia, il riconoscimento e lo sviluppo sostenibile della produzione artigianale", basandosi su "tre assi principali: trasversalità, territorialità e tecnologia".

Oltre a coordinare le misure del programma "Saber-Fazer", l'associazione si occupa anche di mediare le relazioni tra enti e agenti del settore, sostenendo la creazione di un sapere tecnologico e di un centro per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'apprendimento delle tecniche artigianali.

Nonostante l'importanza di questo settore sia stata riconosciuta nel corso degli anni, il Governo ha ritenuto "della massima importanza rafforzarne il riconoscimento" per il potenziale che ha per i territori, per l'economia e per la cultura nelle società contemporanee.

I membri pubblici fondatori dell'Associazione Saber Fazer sono lo Stato, attraverso il suo dipartimento di Cultura, l'Istituto Portoghese del Turismo, l'Agenzia per la Competitività e l'Innovazione (IAPMEI), l'Istituto per l'Impiego e la Formazione Professionale (IEFP), l'Agenzia Portoghese per l'Ambiente, l'Istituto Nazionale di Ricerca Agraria e Veterinaria, e possono essere ammesse come membri anche altre persone giuridiche con un'attività rilevante nella promozione dell'artigianato artistico.