"Nemmeno la pandemia può fermare il lavoro creativo del mondo dei cortometraggi, cosa che non ci aspettavamo viste le difficoltà delle riprese dell'anno scorso", ha detto il direttore della manifestazione, Alejandro Pachón, citato in un comunicato.

Il 27° Festival del Cinema Iberico si svolgerà dal 20 al 24 luglio, nelle città di Badajoz, Olivença e São Vicente de Alcântara.

"Genesis 22", di Edgar Feldman, "Her name is Carla", di Catia Biscaia, "O Nosso Reino", di Luís Costa, e il corto d'animazione "The Monkey", una coproduzione portoghese-spagnola, diretto da Xosé Zapata e Lorenzo Degl'Innocenti sono le opere che rappresentano il Portogallo nella sezione competitiva del festival.

O NOSSO REINO de Luís Costa (2020) - trailer

Il comitato di selezione sottolinea la qualità delle opere, così come la varietà dei temi, considerando che le questioni sociali hanno una forte presenza, e che predominano le commedie e le storie d'amore.

Tra i cortometraggi selezionati, ci sono anche diversi film d'animazione e uno realizzato con l'aiuto di 'droni'.

I 30 cortometraggi in concorso sono divisi in sezioni, con 19 opere nella sezione ufficiale, sei nella sezione Extremadura Shorts e cinque nel Kids Festival, un'area dedicata a bambini e giovani.

La selezione dei 30 corti in concorso in questa 27ma edizione si è basata su un totale di 495 opere, 23 delle quali di registi portoghesi, secondo l'organizzazione.

Il film luso-britannico "Listen", della regista e attrice Ana Rocha de Sousa, sarà proiettato al gala inaugurale del Festival del Cinema Iberico a Badajoz 2021.

La coproduzione luso-britannica, che non è ancora uscita commercialmente in Spagna, affronta un dramma sociale di adozioni forzate in Inghilterra, avendo vinto diversi premi al Festival di Venezia 2020, così come altri quattro premi fuori dalla sezione ufficiale.