"Sono state presentate proposte per 97 aree di questo tipo - AIGP - e 47 hanno mostrato le condizioni per procedere, coprendo 94.243 ettari e 26 comuni", ha indicato il ministro dell'Ambiente e dell'Azione per il clima, João Matos Fernandes

I contratti per la fondazione delle 47 AIGP sono stati firmati lunedì, in una cerimonia a Pampilhosa da Serra, distretto di Coimbra. "Ci sono state 33 di queste aree presentate da autorità locali e 14 da organizzazioni di produttori agricoli o forestali", ha informato. Sottolineando la necessità di agire come una squadra, João Matos Fernandes ha ricordato il Programma di trasformazione del paesaggio come "uno strumento fondamentale per un intervento integrato e strutturato nei territori forestali con specifiche vulnerabilità al fuoco".

Accusato dal deputato del PSD João Moura di "radicalismo ideologico" contro l'eucalipto, il ministro João Matos Fernandes ha difeso che "la foresta produttiva non è sinonimo di eucalipto" e ha detto che la politica dei socialdemocratici quando erano al governo è passata attraverso "piantare eucalipti da Melgaço a Vila Real de Santo António, senza dimenticare le Berlengas". "Non ho mai sentito nessuno difendere la piantagione massiccia di eucalipti in monocoltura, senza alcuna interruzione, creando di fatto un pascolo per gli incendi boschivi in un clima mediterraneo come ha fatto ora vostra eccellenza", ha sottolineato il funzionario del governo, considerando l'intervento del deputato del PSD "assolutamente incendiario". "Nessuno rispetterà mai in Portogallo [questa proposta], anche quando il giorno del giorno, i signori [PSD] torneranno ad essere il governo", ha aggiunto.

Interrogato dalla deputata del PS Ana Passos sul programma di riorganizzazione e gestione del paesaggio delle Serras de Monchique e Silves, João Matos Fernandes ha detto: "Silves ha presentato tre domande ad AGIP, Monchique ha presentato zero, nessuna. Questo è un dato di fatto, non lo dico bene, né lo dico male. C'è stato chi ha saputo approfittare dell'eccellente opportunità che si è creata e c'è stato chi non l'ha fatto".

Sulla possibilità di innescare un possibile sostegno nella zona forestale a seguito dell'incendio che si è verificato in Monchique lo scorso fine settimana, il ministro dell'ambiente ha informato che si sta già lavorando con il comune per trovare un modo per combattere la desertificazione, attraverso i 10 milioni di euro disponibili in REACT, "per il caso di legno bruciato che non è stato tagliato, è possibile sostituire le piantagioni esistenti, ovviamente tagliando il legno bruciato che è ancora presente lì". Nell'ambito del Piano di recupero e resilienza (PRR), la foresta ha un totale di 615 milioni di euro, con le principali misure, fino al 2025, la costituzione di 60 AIGP, del valore di tre milioni di euro ciascuno, e l'esecuzione delle rispettive 60 operazioni di gestione integrata del paesaggio, con un investimento di circa 220 milioni di euro.