La misura è contenuta in un'ordinanza pubblicata il 23 luglio nel Diário da República ed entra in vigore dal 24 luglio.

"Il funzionamento di casinò o simili situati in comuni ad alto e altissimo rischio è permesso" se osservano "le linee guida e le istruzioni definite per queste attività dalla Direzione Generale della Salute (DGS)" e le "altre condizioni generali previste dalla Risoluzione del Consiglio dei Ministri n. 74 -A/2021, del 9 giugno, nella sua formulazione attuale", si riferisce a un diploma firmato dal ministro dell'Economia, Pedro Siza Vieira.

Nella motivazione, si afferma che questa decisione nasce dalla constatazione che questi stabilimenti "hanno dimostrato la capacità di assumere il rispetto rigoroso delle regole e delle misure di sicurezza e salute".

Il disegno di legge stabilisce che l'accesso a questi stabilimenti di gioco è consentito solo ai clienti che hanno un certificato digitale Covid-19 o che hanno un risultato negativo del test.

I lavoratori di questi stabilimenti di gioco, così come i fornitori di servizi che permettono il loro funzionamento, sono esenti dalla necessità di avere un certificato digitale o un test negativo.

Secondo le regole che definiscono i limiti perché un comune sia classificato come ad alto o molto alto rischio di trasmissione, ce ne sono ora 116 in questa situazione, secondo la lista aggiornata questo giovedì dal Consiglio e dai ministri.