Le domande per questo sostegno, su base annuale, sono rivolte ad artisti nazionali e stranieri residenti in modo permanente in Portogallo da almeno due anni, o a istituzioni private di produzione artistica senza scopo di lucro.

Contattata dall'agenzia di notizie Lusa, circa i risultati dei concorsi, che si sono svolti tra marzo e aprile di quest'anno, una fonte di Gulbenkian ha indicato che "in un anno particolarmente difficile per il settore culturale" nel paese, l'ente ha registrato "un numero record di domande".

Per questo motivo, la Fondazione Calouste Gulbenkian ha deciso di rafforzare il suo sostegno, assegnando un totale di 93 borse per la creazione artistica di opere originali nei settori delle arti visive, cinema, danza e teatro, per un importo di circa 500 mila €, e 31 borse di formazione all'estero in arti visive, arti dello spettacolo e musica, per un valore di circa un milione di €.

Nell'ambito del sostegno alla realizzazione di mostre in Francia, attraverso la delegazione della fondazione a Parigi, sono stati sostenuti anche 12 progetti di mostre, coinvolgendo 70 artisti portoghesi e "diverse istituzioni rilevanti nel mondo culturale francese".

Secondo la fondazione, la delegazione di Parigi annuncerà la lista di questi sostegni all'inizio di settembre.

Il rafforzamento di questi sostegni rappresenta un aumento di più di mezzo milione di euro rispetto all'importo inizialmente previsto da Gulbenkian.

Allo stesso tempo, la presidente della fondazione, Isabel Mota, aveva sottolineato, in un comunicato, che questo sostegno era "un impegno per la continuità del lavoro e la capacità degli artisti di creare, in tempi difficili", così come "un incentivo alla formazione dei giovani all'estero attraverso la concessione di borse di studio".

Gulbenkian ribadisce che "intende continuare a svolgere un ruolo di primo piano nella creazione contemporanea, seguendo il momento critico che il settore sta attraversando, e cercando di raggiungere un maggior numero di agenti artistici, nelle sue molteplici dimensioni e soggetti".