Con la spesa media annua per il materiale scolastico in Portogallo ora a 200 euro per bambino, Deco sottolinea che attualmente solo il materiale scolastico con IVA al 6 per cento può essere dedotto dalle tasse, in conformità con la legge in vigore dal 2015,.

"Secondo la legge attuale, solo le spese scolastiche esenti da IVA o soggette a IVA del 6 per cento, come le tasse scolastiche o le rette degli istituti scolastici, i libri, i servizi di tutoraggio e il materiale scolastico o il cibo venduto, possono essere detratti dal fisco. Il restante materiale scolastico, soggetto al 23 per cento di IVA, come quaderni, matite, penne, computer, tablet, tra gli altri, non è deducibile dalle tasse", si legge nel comunicato di Deco.

Lo scopo dell'appello ai deputati è che "i partiti cambino la legge durante la preparazione del prossimo Bilancio dello Stato e contemplino una deduzione nel fisco di tutte le spese con materiale scolastico e altri servizi necessari per l'educazione di bambini e giovani".

Deco chiede al parlamento di porre fine alla limitazione delle deduzioni solo al materiale con il 6% di IVA o di abbassare il tasso di IVA su tutto il materiale scolastico al tasso minimo, garantendo che tutte le spese possano essere dedotte.