Dopo la pausa del 2020, dovuta alla pandemia di Covid-19, la Maratona di Lisbona, la Mezza Maratona e la Mini Maratona torneranno nel calendario nazionale e internazionale, il 17 ottobre, e vedrà la partecipazione di alcuni dei migliori atleti delle varie specialità, in un evento che si svolgerà con alcune restrizioni, come il numero limitato di 11.500 partecipanti.

"Mancano pochi giorni all'incontro. Un incontro che non è facile, perché non abbiamo ancora l'apertura mentale che c'è nei paesi nordici", ha lamentato Carlos Moia, nella presentazione dell'evento, riferendosi alle difficoltà e alle restrizioni nell'organizzazione delle gare, prevedendo, anche così, "una grande Mezza Maratona e una Grande Maratona", considerata "una delle più belle del mondo".

Andulalem Belay Shiferaw, con un tempo di 2:06.00 ore, è il detentore del record della Maratona di Lisbona, che inizierà alle 8:00 del mattino a Cascais, passerà attraverso il Comune di Oeiras, lungo la riva del fiume, e finirà a Praça do Comércio, a Lisbona.

Nella gara femminile, oltre a Sechale Dalasa, i punti salienti saranno la presenza delle keniane Agnes Jeruto Barsosio (2:25), Jane Jelagat Seurey e Alice Cherono Lagat e Zerfie Limeneh Tesema, dall'Etiopia, tutte con tempi inferiori a 2:26, e di Cátia Santos, unica rappresentante nazionale tra le atlete di Kenya, Etiopia, Uganda, Eritrea e Marocco.

La 21a edizione della Mezza Maratona, con partenza alle 10:30 a Ponte Vasco da Gama e arrivo a Praça do Comércio, si svolgerà contemporaneamente alla Mini Maratona, su una distanza di otto chilometri, e porterà in Portogallo tre atleti maschi con tempi nel 59° minuto, i keniani Shadrack Kimining, Isaac Kipsan Temoi e Roncer Kipkorir Conga.