L'unica informazione nella lettera è un numero di oggetto, che presumo CTT abbia inventato al punto di entrata e un'indicazione del paese di origine.

Ho rintracciato due oggetti che mi sono stati spediti dal Regno Unito, uno è una lettera personale di un amico che, sapendo che colleziono francobolli ha incluso alcuni francobolli usati da paesi di tutto il mondo, e il secondo è un piccolo pacco di oggetti bizzarri acquistati in vari negozi del Regno Unito, niente da un sito di e-commerce.

Bene, ho pensato, lasciatemi provare a districare uno di questi.

Con così poche informazioni da cui partire, ho scelto un numero di oggetto generato da CTT a caso tra le lettere, mi sono debitamente registrato e loggato al sito web CTT e ho inserito il numero di oggetto CTT.

Sembrava che dovessi poi selezionare da quale sito di e-commerce avessi acquistato l'oggetto sconosciuto, ovviamente l'oggetto non era stato acquistato da un sito di e-commerce ma sembrava non esserci alcuna opzione per questo.

In preda alla disperazione ne ho scelto uno a caso, mi è stato poi chiesto di inserire il numero di fattura? Di nuovo alla fine ho inserito una sequenza casuale di lettere e numeri come numero di fattura. Questo è stato accettato e poi ho dovuto inserire un valore per questo oggetto CTT che per una lettera personale è ZERO. Il sito CTT non avrebbe accettato un valore di zero. A questo punto ho rinunciato.

Leggendo il sito web, CTT annuncia che tenterà di contattare il sito di e-commerce, come lo faranno non è molto chiaro dato che l'oggetto non è stato acquistato da un sito di e-commerce. Ho dovuto supporre che contatteranno il mittente. Dopo aver controllato con il mittente, CTT non li ha ancora contattati.

Sembra che CTT tenga tutto ciò che viene spedito nel Regno Unito come se fosse stato acquistato su un sito di e-commerce, indipendentemente da qualsiasi informazione che dimostri il contrario.

Sarebbe utile se CTT potesse dare un po' più di informazioni insieme al proprio numero di oggetto, come l'indirizzo del mittente.

Ora posso solo sperare che CTT restituisca le lettere e i pacchi al mittente e non distrugga semplicemente gli oggetti, perché lo considererei un furto.

Sarebbe utile a tutti se qualcuno di CTT potesse spiegare come decidono che un oggetto proviene da un sito web di e-commerce e come presumono che un oggetto abbia sempre un valore maggiore di zero.

William, Tomar