Se non avete ancora incontrato questo termine, la povertà energetica è la mancanza di accesso a servizi energetici efficienti, che influenza negativamente il benessere delle persone che non possono riscaldare adeguatamente le loro case.

"La povertà energetica è un problema diffuso in tutta Europa, dato che tra 50 e 125 milioni di persone non sono in grado di permettersi un adeguato comfort termico interno", si legge sul sito della Commissione europea.

Inoltre, il Portogallo è in cima ai paesi d'Europa dove è necessario spendere più energia per riscaldare le case perché gli edifici non sono ben preparati per il freddo. Forse è per questo che in Portogallo è culturalmente accettato avere freddo in casa. Un problema che DECO prevede possa aumentare.

DECO ha seguito tutto il processo di transizione dei consumatori sia a livello nazionale che europeo, prevedendo alcune difficoltà in questo cambiamento, dati gli attuali fattori che riguardano direttamente questo settore, ovvero "l'aumento dei prezzi del carbonio, l'aumento della domanda di gas, la ripresa economica e il ritardo nella manutenzione delle infrastrutture durante una pandemia".

Infatti, il 13 ottobre, "la Commissione europea ha rilasciato una dichiarazione che suggerisce agli Stati membri una serie di misure di sostegno e di azione per affrontare un possibile aumento dei prezzi dell'energia, come la fornitura di misure di compensazione a tempo limitato e il sostegno diretto agli utenti finali di energia; stabilire garanzie per evitare disconnessioni della rete elettrica; sostenere la responsabilizzazione dei consumatori, fornendo loro informazioni su come possono partecipare al mercato energetico e avere un ruolo più forte nella catena di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili e comunità energetiche", tra gli altri.

Secondo DECO: "Molte di queste misure sono legate al lavoro sviluppato nell'ambito del progetto STEP - Solutions to Combat Energy Poverty, che intende stabilire un modello accessibile e creativo di misure per combattere la povertà energetica. Così, come un rafforzamento delle misure annunciate dalla Commissione europea, la durata STEP, tra gli altri, la necessità di una maggiore flessibilità nel pagamento delle bollette energetiche; riduzione della tassa sull'energia attraverso l'IVA o l'uso del tasso determinato nella direttiva sulla tassazione dell'energia; un migliore controllo del mercato dell'energia da parte dei regolatori di energia."

Pertanto, DECO ha dichiarato che l'intervento degli organi di controllo, dei comuni, degli agenti e delle associazioni è urgentemente necessario per sviluppare misure al fine di ridurre le situazioni di povertà energetica in Portogallo.

Tuttavia, è importante ricordare che le scelte e i comportamenti dei consumatori sono essenziali per ridurre il valore della bolletta. Inoltre, l'Ufficio di Consulenza Energetica di DECO (GAE) offre consigli personalizzati su come migliorare il rendimento energetico delle vostre case e su come gestire meglio il consumo di energia, oltre a misure per risparmiare sulle bollette.

Inoltre, la consulenza energetica di DECO, che è gratuita, è a portata di mano e può fare una grande differenza nel vostro risparmio e comfort.

Per ulteriori informazioni, contattate energia@deco.pt o 213 710 224.


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Paula Martins is a fully qualified journalist, who finds writing a means of self-expression. She studied Journalism and Communication at University of Coimbra and recently Law in the Algarve. Press card: 8252

Paula Martins