Mia figlia ora studia nel Regno Unito e come madre, ovviamente, le mando quasi settimanalmente della "roba", dai libri, ai vestiti, al cioccolato ecc.

Anche io che non sono cittadina britannica mi rendo conto che le "cose" sono cambiate molto dopo la Brexit, ma davvero non mi aspettavo che spedire qualcosa di più di 1(uno) foglio di carta significasse passare (nel mio caso, non essendo troppo esperta di tecnologia) più di un'ora al computer, compilando moduli, trovando i numeri di riferimento corretti in liste di centinaia(!) di articoli e facendo tutto correttamente, così posso (si spera) stampare il codice a barre da incollare sulla busta. A meno che non chieda alle persone dell'ufficio postale di farlo e aspetti(!) che abbiano il tempo e trovino la persona giusta, che sappia farlo e paghi altri 7 euro per quel servizio.

Tutto questo è necessario e richiesto dalle regole del Regno Unito, per ricevere la posta da fuori del Regno Unito!

Onestamente, anche prima dell'Unione Europea si poteva spedire una lettera (con più di 1 pagina) e piccoli pacchi nel Regno Unito semplicemente mettendola in una busta, prendere un francobollo e spedirla.

Tanto per dire.

Gabi Koplin,

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