CHE COSA È?

La Lamborghini non è nota per la sua natura timida e riservata. Nel corso degli anni, il marchio ha creato alcune delle supercar più stravaganti e impressionanti, destinate a diventare le stelle dei manifesti per gli appassionati di tutto il mondo. La Huracan STO vuole essere la prossima di questa schiera di stelle, portando grandi emozioni e un aspetto che farà girare la testa ovunque vada.

Ma dal punto di vista dinamico, quest'ultima edizione della Huracan è in grado di superare la prova?

COSA C'È DI NUOVO?

La Huracan STO - acronimo di Super Trofeo Omologata - è stata progettata essenzialmente come una versione stradale della Huracan Super Trofeo Evo da corsa della Lamborghini. Essendo l'auto più dura della gamma Huracan, la STO è più leggera della vettura standard, soprattutto grazie alla rimozione del sistema di trazione integrale, mentre la carreggiata allargata, le boccole più rigide e la maggiore deportanza ne fanno una bestia molto più seria. Anche l'abitacolo è stato spogliato, anche se fortunatamente sono rimasti alcuni comfort, come l'aria condizionata e Apple CarPlay.

COSA C'È SOTTO IL COFANO?

Il cuore della Huracan STO è il suo motore V10 aspirato da 5,2 litri. Con una potenza di 631 CV, la sua potenza è impressionante, mentre la coppia di 565 Nm non è da meno. A tavoletta, passa da zero a 60 miglia orarie in poco meno di tre secondi, prima di raggiungere una velocità massima di 193 miglia orarie. Una vettura decisamente seria. La potenza viene trasmessa alle sole ruote posteriori tramite un cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti.

Fortunatamente, la Lamborghini ha aggiornato anche l'impianto frenante, dotandolo del set CCM-R della Brembo, che sfrutta gli insegnamenti della F1 per portarli su strada. Anche se può essere facile farsi trascinare dal motore V10 che abbaia dietro di noi, i freni sono una delle stelle dello spettacolo della Huracan STO.


COSA SI PROVA A GUIDARE?

Se ci si accomoda sui profondi sedili a guscio della STO, ci si trova di fronte a una serie di pulsanti, tutti situati sul volante. La mancanza di pedane significa che aspetti come gli abbaglianti e i tergicristalli sono accessibili tramite interruttori a levetta sul volante stesso, e inizialmente ci si abitua a questo. Ma tutto questo passa rapidamente in secondo piano quando si inizia a prendere confidenza con la STO.

È un'esperienza coinvolgente e totalizzante. Lo sterzo è sorprendentemente leggero, molto più leggero di quello di molte rivali della STO, ma ciò significa che l'intera vettura è agile e precisa.

Il controllo della scocca è eccezionale, con un movimento laterale quasi nullo in curva. Come già detto, i freni sono un vero punto di forza: sono superbamente progressivi e facili da gestire, ma erogano un'enorme potenza di arresto quando serve. Il motore suona relativamente silenzioso ai bassi regimi, ma aumentando la corsa del pedale dell'acceleratore il V10 prende vita con un ululato coinvolgente. Inoltre, la visibilità posteriore è praticamente inesistente: la copertura del motore e l'enorme alettone posteriore costringono a fare affidamento sugli specchietti retrovisori.


COME SI PRESENTA?

Non si può certo dire che la STO sia noiosa da vedere. Con il suo enorme alettone posteriore, il condotto dell'aria sul tetto e la varietà di decalcomanie e disegni, questa è una Huracan che va oltre quando si tratta di eccitazione visiva. La nostra auto era particolarmente vivace nel reparto stilistico grazie alla vernice esterna verde lime con riflessi rossi a contrasto.

Ma si potrebbe dire che è questo che si vuole da una Lamborghini? Non si tratta di auto progettate per essere timide e ritirate, ma di esempi di design e stile fuori dal comune. Ai nostri occhi, la STO ha un aspetto perfetto e soddisfa i soliti requisiti Lamborghini.

COM'È L'INTERNO?

Come già detto, nella trasformazione STO la Lamborghini ha eliminato un'enorme quantità di peso dall'abitacolo della Huracan, ma questo non significa che manchi quella sensazione di "particolarità", anzi. L'Alcantara è utilizzata in abbondanza, mentre gli interruttori a levetta in stile aereo da caccia e l'enorme pulsante di avviamento rosso rispecchiano la drammaticità del design esterno.

I sedili a secchiello hanno una discreta regolabilità, mentre la posizione di guida, in generale, è eccellente. Inoltre, è meglio fare i bagagli leggeri se si viaggia con la STO; nell'abitacolo c'è a malapena un po' di spazio in più, mentre il portellone anteriore, che si apre con una chiave speciale, rivela solo lo spazio sufficiente per un casco singolo.


QUALI SONO LE SPECIFICHE?

Sebbene la STO sia basata sulle prestazioni, ci sono una serie di caratteristiche che rendono più piacevoli i viaggi tra i circuiti. C'è un grande schermo centrale, per esempio, che ospita le funzioni di navigazione e multimediali. Sebbene abbia un bell'aspetto, è vertiginosamente complicato e ricco di menu, e persino aspetti come la modifica della velocità della ventola diventano un processo molto più lungo di quanto si possa pensare.

VERDETTO

È frequente che i produttori di automobili dicano "auto da corsa per la strada" ogni volta che lanciano un nuovo modello leggero, e non tutti sono all'altezza di questa affermazione. Tuttavia, la STO si sente davvero all'altezza della situazione, offrendo quella capacità di andare in pista che ci si aspetterebbe da qualcosa che è stato spudoratamente affinato per percorrere il più velocemente possibile un circuito.


Ma è ancora un'auto da strada estremamente gratificante. Senza compromessi, sì, ma gratificante. Sebbene sia facile giudicare quest'auto semplicemente come un'enorme ala che fa girare la testa, la STO è molto più di questo. Si tratta di una Lamborghini che, a fronte del suo aspetto, offre un'esperienza di guida dinamica e coinvolgente come poche.

I FATTI IN SINTESI

Modello: Lamborghini Huracan STO

Modello provato: Huracan STO

Motore: V10 da 5,2 litri aspirato naturalmente

Potenza: 631 CV

Coppia: 565 Nm

Da 0 a 100 km/h: 2,8 secondi

Velocità massima: 193 miglia orarie

Economia: 20,3 mpg

Emissioni: 331 g/km