Notícias ao Minuto ha raccolto alcune delle proposte più importanti del bilancio statale 2023 (OE2023).

1. Le fasce dell'IRS saranno aggiornate del 5,1%

Secondo la proposta di bilancio, il limite del primo scaglione di reddito imponibile (che corrisponde al reddito lordo meno una specifica deduzione per contribuente) passa da 7.116 euro annui a 7.479 euro, con un aumento di 363 euro rispetto al valore attuale.

Lo scaglione successivo, con un'aliquota del 23% e attualmente fissato tra 7.116 e 10.736 euro, si applica ora ai redditi compresi tra 7.479 e 11.284 euro. Nel modello proposto per il 2023, l'aliquota di questo scaglione scende ancora al 21%.

In pratica, ciò significa che chi ha un reddito imponibile annuo - dedotti gli sconti della Previdenza Sociale o 4.104 euro - dell'ordine di 10.730 euro non pagherà più tasse nel 2023 se avrà un aumento di stipendio del 5%.

Il limite per il 3° e 4° scaglione è aumentato rispettivamente a 15.992 euro (776 euro in più rispetto a quello attuale) e a 20.700 euro (1.004 euro in più). Nei due scaglioni successivi, sui quali si applicano le aliquote del 35% e del 37%, l'aumento del limite massimo sarebbe di 1.279 euro (a 26.355 euro) e di 1.875 euro (a 38.632 euro).

2. Aumenti degli assegni familiari IRS

L'OE2023 prevede un nuovo aumento della detrazione per figlio a carico, concludendo un processo che pone tale detrazione a 900 euro per il secondo e i successivi figli fino a sei anni di età. Con questa misura si conclude l'estensione di questa detrazione, iniziata con l'OE2022, che ora si applica ai figli fino a sei anni di età.

3. L'indice di sostegno sociale aumenta dell'8%

L'indice di sostegno sociale (IAS) sarà aggiornato dell'8%, arrivando a 478,70 euro. L'IAS è il valore di riferimento per il calcolo e la determinazione di vari sostegni sociali, come l'assegno familiare, l'assegno sociale di inserimento, il Reddito di Inserimento Sociale (RSI), tra gli altri, "che possono avere un impatto sulla vita di 1,6 milioni di beneficiari", afferma il Governo.

L'importo minimo dell'indennità di disoccupazione dovrebbe salire nel 2023 a 550,50 euro e l'importo massimo a 1.196,75 euro, in seguito all'aggiornamento dello IAS.

4. Avete un mutuo per la casa? La ritenuta fiscale può essere ridotta

Le famiglie con un mutuo per l'acquisto di una casa potranno beneficiare di una riduzione dell'aliquota della ritenuta d'acconto dell'IRS, a vantaggio di chi ha un reddito mensile fino a 2.700 euro lordi.

La misura, ad adesione volontaria, potrebbe beneficiare fino a 1,4 milioni di persone e avrà un impatto sulle entrate del fisco dell'ordine di 250 milioni di euro il prossimo anno, secondo le stime del governo.

Per beneficiare di questo sgravio nel pagamento delle imposte mensili, i lavoratori dovranno, cumulativamente, avere un mutuo per una casa permanente di proprietà e percepire una retribuzione mensile fino a 2.700 euro - il riferimento che il Governo ha utilizzato per definire l'assegnazione del sostegno straordinario di 125 euro che viene erogato questo mese.

5. Riduzione dell'IVA sull'elettricità

I consumatori risparmieranno 9 euro all'anno sulla bolletta dell'elettricità, con una riduzione dell'IVA dal 13% al 6%, per le famiglie con potenza contrattuale fino a 6,90 kilovolt-ampere (kVA).

Secondo il documento, la misura consentirà un risparmio annuo di 9 euro e un risparmio annuo complessivo di 46,50 euro. La misura riguarderà più di cinque milioni di consumatori e avrà un costo di bilancio di 90 milioni di euro per il prossimo anno.

6. Aumenti delle pensioni

Circa 2,7 milioni di pensionati avranno un aumento tra il 4,43% e il 3,53% a gennaio, a seconda del valore della pensione.

Gli aumenti sono comunque inferiori all'inflazione prevista per il prossimo anno, pari al 7,4%. Il Ministro delle Finanze ha ammesso, tuttavia, che se l'inflazione di novembre, senza gli alloggi, supererà il 7,4% stimato, ci sarà una correzione dell'aggiornamento delle pensioni l'anno prossimo.

Il Governo sottolinea che, sommando gli aumenti delle pensioni nel 2023 al supplemento eccezionale versato ai pensionati nell'ottobre 2022, pari alla metà della loro pensione, "si garantisce che i pensionati non perdano potere d'acquisto l'anno prossimo".

7. L'esistenza minima aumenta a 10.640 euro

Il valore dell'esistenza minima sarà fissato a 10.640 euro e sarà aggiornato negli anni successivi in base all'indice di sostegno sociale. Si tratta dell'importo minimo di reddito netto che lo Stato garantisce a tutte le persone, cioè un importo di reddito sul quale non viene applicata l'imposta sul reddito.

Come già indicato dal Governo, le regole dell'esistenza minima vengono riformulate, con la relazione che accompagna l'OE2023 che specifica che questa riformulazione mira a "garantire la progressività dell'imposta e la riduzione dell'aliquota media per coloro che guadagnano fino a 1.000 euro al mese". Secondo le stime del governo, questo cambiamento andrà a beneficio di circa 800.000 famiglie.