Parlando con i giornalisti a Barcelos, nel distretto di Braga, in merito alle inondazioni che hanno causato diversi danni materiali nelle ultime ore, José Luís Carneiro ha difeso la necessità che i sistemi di Protezione Civile indaghino sulle cause che giustificano queste circostanze, richiamando l'attenzione sul problema dell'erosione del suolo, come risultato delle costruzioni, ma anche sui cambiamenti climatici che si fanno sentire in tutta Europa con sempre maggiore frequenza.

"I sistemi di Protezione Civile devono effettuare questa valutazione delle cause che possono giustificare queste circostanze, tenendo presente che i Piani di Assetto Territoriale, i Piani Comunali di Protezione Civile, sviluppano il lavoro necessario per preparare queste aree a una maggiore resilienza. Per questo motivo l'Unione Europea sta fornendo mezzi finanziari affinché i territori europei possano prepararsi a questi cambiamenti [climatici] e agli effetti di questi cambiamenti", ha dichiarato.

Interrogato dai giornalisti sull'esistenza di eventuali carenze dal punto di vista della pianificazione territoriale, il ministro ha ribadito che è "molto importante" che i sistemi comunali di Protezione Civile cerchino di determinare le cause di quelli che sono stati fenomeni straordinari legati alla conduzione dell'acqua nelle grandi città, ma anche nelle aree rurali, poiché uno degli effetti dei terreni che assorbono questa grande quantità d'acqua sono le frane.

"Nelle grandi città, ha a che fare con i danni e il movimento dell'acqua, che è immenso e causa danni immensi", ha detto.


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