Uno studio condotto da MARCO rivela che il 64% dei portoghesi mette in evidenza la gastronomia e il fattore novità come criteri principali per la scelta delle vacanze.

Per lo studio "Post Covid Consumer Behavior II", realizzato dall'agenzia di comunicazione internazionale con sede a Lisbona, sono state effettuate più di 4.000 interviste a livello europeo, analizzando mercati come Portogallo, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna. Portogallo e Regno Unito, entrambi con il 64%, sono i Paesi che più apprezzano l'esperienza gastronomica.

Covid-19 continua ad avere un impatto anche sui criteri decisionali, con il 60% dei portoghesi che opta per destinazioni "sicure per Covid", che è il criterio principale nella fascia di età superiore ai 65 anni (75%).

"Post Covid Consumer Behavior II" evidenzia inoltre che il comportamento dei consumatori è "in costante cambiamento" e che situazioni come quelle registrate nella pandemia hanno profonde conseguenze sulle loro abitudini, il cui effetto finale deve ancora essere rivelato. Un esempio di profondo cambiamento nel turismo è la digitalizzazione del settore. Secondo lo studio, il 56% degli europei e il 60% dei portoghesi affermano che il prodotto che acquistano maggiormente online piuttosto che nei negozi fisici sono i biglietti e i pacchetti di viaggio.

Didier Lagae, fondatore e CEO di MARCO, afferma che "anche se il 2022 è stato l'anno del ritorno alla normalità, molti europei continuano a considerare i luoghi privi di Covid come uno dei principali motivi di scelta della loro destinazione turistica. Il fatto che alcuni Paesi siano stati in grado di gestire la situazione, meglio o peggio, potrebbe essere stata la chiave per accogliere più turisti quest'anno."