Secondo i dati del Sistema Integrato di Gestione dei Rifiuti di Imballaggio(SIGRE), diffusi in un comunicato dalla Sociedade Ponto Verde(SPV), il Portogallo "raggiungerà l'obiettivo [stabilito] solo se ogni portoghese riciclerà due bottiglie di vetro in più al mese".

La SPV si compiace del fatto che i portoghesi continuino a riciclare "sempre di più", avendo raccolto 108.368 tonnellate di imballaggi negli ecopunti nazionali nel primo trimestre del 2023, il che significa un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2022.

"Il Paese continua quindi a raggiungere gli obiettivi di riciclo degli imballaggi, ad eccezione del vetro, che merita un'attenzione particolare", conclude l'istituzione che organizza e gestisce il recupero e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio, implementando il SIGRE.

Secondo i dati disponibili, nello stesso periodo il riciclo del vetro è stato inferiore di circa una tonnellata rispetto al primo trimestre del 2022, "invertendo un trend di crescita osservato negli ultimi due anni".

L'attuale tasso di riciclaggio nazionale di questo materiale è del 56% e l'obiettivo è di raggiungere il 75% entro il 2025, con "una maggiore mobilitazione da parte di tutti i portoghesi".

Il direttore dell'azienda incoraggia "tutti i portoghesi a riciclare più imballaggi, in particolare il vetro", un settore in cui "la sfida è maggiore", ma insiste sul fatto che non bisogna dimenticare altri materiali, come l'alluminio, la carta/cartone o la plastica.

I dati di performance del SIGRE, nel primo trimestre del 2023, rivelano inoltre che sono state avviate al riciclo 36.620 tonnellate di carta/cartone (+9%) e 19.589 tonnellate di plastica (+2%).

Secondo SPV, la crescita più significativa è stata registrata dagli imballaggi in cartone per alimenti liquidi (ECAL), il cui riciclo è stato pari a 2.161 tonnellate (+10%).