Le misure sono state annunciate al termine di una riunione della Commissione permanente per la prevenzione, il monitoraggio e l'accompagnamento degli effetti della siccità (CPPMAES) dai ministri dell'Ambiente, Duarte Cordeiro, e dell'Agricoltura, Maria do Céu Antunes.

Citando i dati dell'Istituto Portoghese del Mare e dell'Atmosfera (IPMA), riferiti al 15 aprile, i ministri hanno affermato che il 18,6% del Paese è già in grave siccità e il 10,1% in estrema siccità.

La grave siccità colpisce il sud del Paese e una piccola parte del nord-est di Trás-os-Montes, mentre la siccità estrema colpisce il sud del Paese, ha avvertito il Ministro dell'Agricoltura.

Nel corso della riunione della CPPMAES, ha spiegato, sono state adottate o mantenute misure per la regione meridionale, l'Alentejo e l'Algarve, una delle quali è, nella zona di Mira, il divieto di nuove installazioni di colture permanenti e "serre e simili".

"Stiamo entrando di nuovo in un periodo difficile", essendo il 15 aprile "con una situazione che sembra già molto difficile", ha avvertito Maria do Céu Antunes.

Serbatoi

Per quanto riguarda i bacini idrici, mentre la maggior parte è in grado di garantire in modo sicuro la campagna di irrigazione di quest'anno, ce ne sono diversi nel sud che stanno valutando le contingenze per l'approvvigionamento umano e l'agricoltura.

Maria do Céu Antunes ha fatto riferimento agli sviluppi idroagricoli di Campilhas e dell'Alto Sado (che comprende Campilhas, Fonte Cerne, Monte Gato e Monte da Rocha), che si trovano "in una situazione più difficile, con un piano di emergenza" che potrebbe portare in alcuni casi a vietare l'uso dell'acqua per l'irrigazione.

Nel caso di Silves, Lagoa e Portimão, è previsto un trasferimento di acqua dai serbatoi di Funcho ad Arade e l'applicazione del piano di emergenza.

Maria do Céu Antunes ha osservato che, una volta decretata la situazione di siccità, si possono creare misure per aiutare gli agricoltori.