L'apertura delle gare avviene dopo la pubblicazione, oggi, sulla Gazzetta Ufficiale dell'ordinanza governativa che autorizza l'ACI a distribuire sostegno per un importo complessivo di 29,65 milioni di euro fino al 2028, nell'ambito delle risorse finanziarie e della previsione di oneri pluriennali.

Per il 2023, secondo il diploma, l'importo previsto è di 4,9 milioni di euro, mentre per il 2024 il valore stabilito è di 12,8 milioni. L'anno successivo la cifra è di 7,5 milioni di euro e nel 2026 di 3,9 milioni. Per il 2027, l'ordinanza definisce 377,5 euro e per l'anno successivo 50 mila.

La dichiarazione annuale delle priorità per l'anno 2023, "elaborata sulla base dei suggerimenti e dei contributi raccolti dall'ACI presso gli agenti del settore cinematografico e audiovisivo", prevede, nell'ambito del sostegno alla creazione e alla produzione cinematografica, un rafforzamento finanziario in tutti i settori, in relazione ai valori del 2022, tra il 4,6%, per il programma di sostegno alla finalizzazione, e l'11,1% per il sostegno alla produzione di cortometraggi animati.

Il sostegno alla produzione dei primi lungometraggi di finzione, con domande fino al 01 giugno, ha un importo riservato di 1,95 milioni di euro, lo stesso per il sostegno ai secondi lungometraggi di finzione, dove la scadenza del concorso è il 9 novembre.

Per il sostegno ai cortometraggi di fiction è previsto un totale di 695 mila euro. Il concorso si protrae fino al 21 settembre.

Il cinema d'animazione dispone di un importo di 1,05 milioni per i lungometraggi, con concorso aperto fino al 03 agosto, e di un milione di euro per i "corti", con domande aperte fino al 15 giugno.

Il sostegno ai primi documentari (domande fino al 13 luglio) e ai secondi documentari (23 novembre) prevede, per ciascuno di questi concorsi, l'importo di 570 mila euro.

Nel caso del sostegno automatico, assegnato principalmente in base ai risultati di botteghino di precedenti produzioni, per nuove opere cinematografiche di cortometraggio o lungometraggio, il concorso riserva un totale di 800 mila euro, che "potranno essere applicati in uno o più progetti di investimento". Le domande si chiudono il 16 maggio.

Per la scrittura e lo sviluppo di opere per il cinema è disponibile un importo complessivo di 650 mila euro, e il concorso è aperto fino al 25 maggio.

Ci sono 1,6 milioni per la coproduzione internazionale, con la partecipazione di minoranze portoghesi (fino al 06 giugno), e 500 mila euro per la coproduzione con Paesi di lingua portoghese (fino al 31 agosto).

Secondo la dichiarazione di priorità, sarà aperto anche un concorso nell'ambito del Protocollo Luso-Brasiliano, per un importo di 350 mila euro, riattivando il sostegno alla coproduzione di lungometraggi di finzione e documentari tra i due Paesi, "dopo quattro anni".

Il sostegno alla distribuzione di opere nazionali in Portogallo dispone di 500 mila euro (domande fino al 31 dicembre), lo stesso importo per il sostegno alla distribuzione di opere nazionali, europee e altre con meno del 5% della quota segnata (fino al 06 luglio).

Il sostegno alla mostra ammonta a 550 mila euro, con domande fino al 30 maggio.

Nell'ambito del sostegno alla creazione e alla produzione audiovisiva, si registrano rafforzamenti, rispetto ai valori del 2022, dell'8,7%, nell'area della scrittura e dello sviluppo (singolare), con più 22 mila euro, e del 44,1%, per il sostegno alla produzione (fiction e documentario), con un rafforzamento dell'importo complessivo del concorso di altri 1,5 milioni di euro, come indicato nella dichiarazione delle priorità.

In questo ambito, secondo l'ACI, gli "aumenti mirano a raggiungere la percentuale massima del 30,0% di sostegno all'audiovisivo", prevista dalla legge, che quest'anno rappresenta "il 28,8%, la più alta di sempre".

Nella serie di bandi annunciati oggi, l'ACI "non apre il Programma di sostegno all'innovazione audiovisiva in vista di una sua futura riformulazione".

I 29,65 milioni di euro previsti nel diploma pubblicato oggi rappresentano un aumento di circa sei milioni di euro rispetto ai bandi del 2022 (che ammontavano a 22,9 milioni di euro).

La crescita delle entrate dell'ICA deriva, in parte, dal prelievo della tassa applicata agli operatori di servizi audiovisivi on-demand in abbonamento, come le piattaforme di streaming.

Le informazioni su tutte le competizioni sono disponibili sul sito web dell'ACI all'indirizzo https://ica-ip.pt/pt/concursos/2023/.