"La reazione del governo è molto grave: in fondo, ci dice che il settore privato, Ryanair, è responsabile di informare gli azero, ma Ryanair non parla a nome del Governo regionale. È una responsabilità del Governo regionale. È il governo regionale che ha l'obbligo di chiarire la situazione con gli azerofili", ha dichiarato Vasco Cordeiro, citato in un comunicato stampa.

Lunedì, il presidente del governo delle Azzorre José Manuel Bolieiro ha confermato che l'esecutivo (PSD/CDS-PP/PPM) "ha fatto ciò che andava fatto" per mantenere l'operatività di Ryanair nell'arcipelago, rifiutando di reagire a "commenti di circostanza".

Giovedì, la segretaria regionale della tutela, Berta Cabral, ha rivelato che c'è un accordo con Ryanair per non abbandonare completamente la regione, e si è detta speranzosa che la compagnia "onori il compromesso" concordato dai dirigenti, che si traduce in una riduzione dei voli a partire dall'inverno.

Sul sito, tuttavia, Ryanair non ha voli disponibili tra le isole di São Miguel e Terceira e il Portogallo continentale a partire da novembre.

Il leader socialista delle Azzorre ritiene che il Governo regionale abbia "rivelato una totale mancanza di rispetto per i cittadini delle Azzorre" non rivelando i termini dell'accordo con il vettore aereo.

Vasco Cordeiro accusa i dirigenti regionali di essersi trasformati nel "governo degli insabbiamenti, della mancanza di trasparenza e del lavaggio delle mani".

"Su questo tema, è il Governo regionale che ha la responsabilità di chiarire i dubbi degli azzorriani per poter sapere effettivamente cosa succederà in futuro, ma fino ad ora, durante tutto questo processo, siamo andati avanti senza che nessuno lo sapesse", sottolinea il leader parlamentare del PS/Azzorre.

Il socialista, che ha guidato il governo regionale tra il 2012 e il 2020, ha nuovamente "sfidato" il governo delle Azzorre, divulgando i contenuti dell'accordo, nonché il "numero di voli e le loro frequenze verso le isole di Terceira e São Miguel" e i "numerosi posti di lavoro, direttamente o indirettamente, che rimangono" nell'operazione Ryanair.

Lunedì, Bolieiro ha rafforzato l'idea che ci fosse un'intesa tra il Governo delle Azzorre e la compagnia aerea, ma ha rifiutato di commentare il "gelo di oggi", considerando la necessità di "comprendere le decisioni autonome delle compagnie private".

Sabato, il leader del PS/Azores Vasco Cordeiro aveva già chiesto spiegazioni al Governo regionale sull'accordo con la compagnia aerea irlandese, ritenendo che l'argomento fosse troppo importante per essere trattato con "mezze verità".

Il 17 agosto, il Consiglio dell'Industria e del Commercio delle Azzorre(CCIA) ha ritenuto che il Governo regionale potrebbe dover assumere un "atteggiamento incisivo" riguardo alla "minaccia di abbandono" di Ryanair nella regione, sottolineando il peso del turismo sull'economia locale.

Articolo correlato - Impatto di Ryanair sulle Azzorre fino al 31% per il turismo