L'itinerario che inizia a Coimbra incanterà gli automobilisti per i suoi paesaggi sorprendenti, lungo un percorso di 135 chilometri di EN17, passando per piccole città e villaggi che evidenziano il centro rurale del Portogallo e le sue tradizioni legate a questa specifica area del Paese.

Coimbra

Potete iniziare il vostro viaggio a Coimbra, nella Città degli Studenti, come viene chiamata per la cultura accademica della città che ospita la più antica università del Portogallo. È ricca di siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO , come l'Università di Coimbra, in particolare la Facoltà di Giurisprudenza. E naturalmente le strette vie della parte vecchia della città, conosciuta come Alta, dove si trovano numerosi ristoranti e bar.

Ceira

Non appena i visitatori lasciano Coimbra e iniziano il loro viaggio lungo la EN17, Ceira sarà uno dei primi villaggi da visitare. La parrocchia possiede un incredibile patrimonio religioso e architettonico, legato a una ruralità che solo il Portogallo può raggiungere. Vicinissima al fiume Mondego, a Ceira la tranquillità delle acque che scorrono creerà un ambiente calmo, rendendola una buona tappa per chi percorre gli oltre cento chilometri fino alla destinazione finale, Celorico da Beira.

São Miguel de Poiares

Se è ora di pranzare, perché non cogliere l'occasione per assaggiare uno dei piatti più tradizionali del Portogallo centrale: la chanfana. Preparata con carne di capra, o anche di agnello, la chanfana è probabilmente uno dei piatti più popolari e ricercati della regione centrale del Portogallo. São Miguel de Poiares potrebbe essere il luogo ideale per assaggiare la carne cotta a fuoco lento, di solito in una pentola di argilla, accanto al camino.

Lourosa

Sempre nel distretto di Coimbra, nel comune di Oliveira do Hospital, Lourosa è un luogo molto tranquillo, ricco di siti molto interessanti da visitare, come la chiesa e le cappelle che si trovano in tutta la città. Lourosa ha anche due altalene, situate su punti elevati, che permettono di ammirare i bellissimi paesaggi della regione e di scattare una bella foto mentre si dondola sull'altalena di legno in mezzo al nulla.

Seia

A questo punto, gli automobilisti si trovano già nella Serra da Estrela, dove si trova il punto più alto del Portogallo continentale. Durante l'inverno è possibile vedere la neve cadere mentre si assaggia il famoso "Queijo da Serra", solitamente a base di latte di pecora che viene consumato con il pane portoghese, la cui storia viene raccontata nel Museo del Pane, nella stessa località. Seia offre ai suoi visitatori anche la possibilità di conoscere meglio i momenti dell'infanzia portoghese, poiché è possibile visitare il Museo del Giocattolo, che mostra i diversi giocattoli utilizzati in diverse epoche storiche.

Celorico da Beira

Il viaggio è finalmente terminato e un castello renderebbe sicuramente indimenticabile la fine del viaggio. Esplorare il castello di Celorico da Beira non è solo un modo fantastico per conoscere meglio la storia portoghese, ma è anche un'occasione per ammirare la vista panoramica sulla città e sui paesaggi che la circondano.

Questo viaggio on the road è un'occasione per esplorare zone meno conosciute del Portogallo: il Paese ha molto da vedere e avere un'auto per esplorare ulteriormente è un ottimo modo per spostarsi, anche se i trasporti pubblici sono disponibili per alcune parti del percorso.


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Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463. 

Bruno G. Santos