Questi annunci sono stati fatti da António Costa in occasione del II Sustanaible Blue Economy Investment Forum presso il Centro Congressi Estoril, a Lisbona.

Nel suo discorso, il capo dell'esecutivo ha sottolineato che l'economia del mare "oggi impiega direttamente, nella sola Unione Europea (UE), circa 4,5 milioni di persone, generando un fatturato di circa 667 milioni di euro e un valore aggiunto di 184 miliardi di euro".

"Ma il suo potenziale è molto più grande: si stima che, su scala globale, il peso dell'economia blu potrebbe raddoppiare entro il 2030 e che, nel complesso, gli investimenti sostenibili nell'economia producono benefici almeno cinque volte superiori ai costi in un orizzonte di 30 anni", ha affermato.

Sottolineando che il Portogallo ha "giurisdizione su quasi il 50% dello spazio marittimo europeo e su quasi il 50% dei rispettivi suoli e sottosuoli marini", il Primo Ministro ha assicurato che il Governo continuerà a lavorare affinché la questione degli oceani continui "ad essere centrale nell'agenda dei leader europei".

"D'altra parte, manteniamo la nostra posizione centrale nell'economia blu. Anticiperemo l'obiettivo di creare il 30% di aree marine protette alla fine del 2026", ha annunciato il primo ministro. Finora il Governo aveva previsto di raggiungere questo obiettivo entro il 2030.

Nel settore delle energie rinnovabili, il capo dell'esecutivo ha dichiarato che il Portogallo ha l'ambizione di "raggiungere una capacità di produzione di energia eolica offshore installata di 10 gigawatt entro il 2030".

Oltre a questi annunci, António Costa ha sottolineato che il Portogallo è "fortemente impegnato nella decarbonizzazione del trasporto marittimo" e "continua a investire attivamente nelle infrastrutture per l'economia blu", notando che, nel Piano di ripresa e resilienza (PRR), è previsto un "piano di finanziamento di 87 milioni di euro per la creazione di 'Hub Azul'" portoghese, "una rete di centri di ricerca e sviluppo e università incentrati sulla scienza, la tecnologia e l'innovazione marina".