Le informazioni sono difficili da reperire, ma le voci no. Pare che Renfe abbia stanziato 15 milioni di euro per adattare e omologare parte della sua flotta in modo che possa circolare sui binari portoghesi. Le nuove rotte internazionali partirebbero da Madrid e A Coruña, ma le "sfide" da superare sono molte.


Segnalazione e tensione, due degli ostacoli

Per portare i treni oltre il confine, Renfe dovrà affrontare diverse difficoltà tecniche con soluzioni complesse. La prima è la tensione elettrica della rete ferroviaria portoghese, che ha una tensione di 25 kV in corrente alternata, rispetto ai 3 kV in corrente continua della rete spagnola. Questo problema sarà risolto quando Adif eseguirà le elettrificazioni in sospeso nei collegamenti a Salamanca e a sud di Vigo, previste per i prossimi anni.

D'altra parte, c'è un problema con il sistema di segnalamento. I binari portoghesi sono dotati di un lettore di segnali chiamato Convel, per il quale non sono disponibili pezzi di ricambio o unità, e che è necessario per qualsiasi treno per circolare attraverso la rete portoghese. Per risolvere questo problema, un consorzio di operatori privati ha lanciato un progetto per tradurre questo sistema Convel in un altro chiamato ERTMS, lo standard per tutta l'Europa, ma che arriverà non prima del 2025.


È solo l'inizio

Le sfide che Renfe deve affrontare per iniziare a offrire servizi in Portogallo sono così tante che viene da chiedersi perché lo vogliano fare. Il Portogallo è l'anello mancante della rete europea. L'UE vuole promuovere il treno, non l'aereo, ed è assolutamente possibile. Renfe offre già i suoi servizi AVE (alta velocità) ai clienti francesi. Renfe ha confermato gli orari per il 2024 per raggiungere Parigi ed espandere le sue operazioni in tutta la Francia con un massimo di 16 treni AVE al giorno. Per raggiungere Parigi e Londra ci vorranno un paio d'anni, ma sono state presentate richieste per l'utilizzo del tunnel sotto la Manica.


Il piano operativo di Renfe presentato in Francia prevede di passare dalle attuali quattro operazioni giornaliere a 16 treni AVE (ad alta velocità) al giorno, di competere come nuovo operatore nel principale corridoio ferroviario francese, che collega Parigi con Lione e Marsiglia, e di aumentare le rotte internazionali tra Spagna e Francia per collegare Parigi e Barcellona con i treni AVE (ad alta velocità), nonché Lione e Barcellona e Marsiglia con Barcellona e Madrid.

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L'ambizione dell'attuale dirigenza di Renfe è quella di far entrare i suoi treni in Portogallo l'anno prossimo. Hanno i treni, hanno le finanze e, cosa più importante, hanno una visione che né il Portogallo né la Francia hanno. Lo farà una volta completata la costruzione della prima linea portoghese ad alta velocità, che collegherà Elvas, vicino a Badajoz, con la città di Évora, a circa 100 chilometri di distanza. L'opera ridurrà i tempi di arrivo tra Lisbona e Badajoz a circa due ore. Il leader del Partito Socialista ed ex ministro delle Infrastrutture, Pedro Nuno Santos, ha annunciato il 30 gennaio che il nuovo collegamento ferroviario tra Madrid e Lisbona "è in corso". Per quanto riguarda le dichiarazioni vaghe, non si tratta di un'affermazione molto informativa. Il sito delle Infrastrutture portoghesi contiene alcune foto impressionanti del nuovo collegamento, ma poche informazioni. Secondo diverse autorità e organi di stampa, questa linea doveva essere completata entro la fine dello scorso anno (2023).


Infraestruturas de Portugal e Comboios de Portugal (CP) affermano di non aver ancora ricevuto una notifica formale dei piani di Renfe. La stampa portoghese ha pubblicato più volte i piani di Renfe. Tuttavia, all'inizio del 2023, i primi ministri spagnolo e portoghese hanno approvato dei piani per migliorare il collegamento ferroviario tra i due Paesi, in linea con il piano dell'Unione Europea per l'apertura di più ferrovie europee.


Treni letto, quando torneranno

Renfe ha interrotto l'esercizio del Trenhotel Lusitania Madrid-Lisbona nel maggio 2020 a causa della situazione sanitaria globale e non ha mai ripreso il servizio. Non appena sarà completata la nuova linea che collega Lisbona al confine con la Spagna, si può essere certi che il servizio Trenhotel sarà ripreso.


Il collegamento diretto Parigi-Madrid ad alta velocità è a pochi mesi di distanza, se si aggiunge il collegamento con Lisbona e, auspicabilmente, un servizio di vagoni letto, il treno diventerà un'alternativa molto interessante all'aereo. Tutto ciò che serve ora è completare il collegamento Lisbona-Madrid.


È vicino a diventare realtà e Renfe ha chiaramente la volontà e l'ambizione di realizzarlo.


Author

Resident in Portugal for 50 years, publishing and writing about Portugal since 1977. Privileged to have seen, firsthand, Portugal progress from a dictatorship (1974) into a stable democracy. 

Paul Luckman