L'Ordine degli infermieri spiega che mancano i "vaccini essenziali", che proteggono la popolazione da malattie come il tetano, la difterite e l'epatite B, e anche i vaccini esavalenti, pentavalenti e tetravalenti, che "aggiungono la protezione vaccinale contro varie malattie".

Secondo l'OE, questi vaccini sono stati consegnati ai centri sanitari in piccole quantità, che l'ordine ritiene non siano "sufficienti a soddisfare le esigenze" della popolazione.

Citato nella dichiarazione, il presidente dell'Ordine degli infermieri, Luís Filipe Barreira, afferma che l'ordine "è molto preoccupato" per la mancanza di vaccini del Piano nazionale di vaccinazione e che "è necessario un intervento diretto da parte della Direzione esecutiva del Ssn affinché il problema venga risolto il più rapidamente possibile".

"Le infermiere portoghesi hanno fatto sì che il nostro Paese abbia uno dei tassi di vaccinazione più alti al mondo, ma senza vaccini non possono fare miracoli", si legge nella nota.

Secondo l'ordine, la mancanza di vaccini in Portogallo potrebbe avere implicazioni per la salute pubblica, causando "una diminuzione del numero di individui con una copertura vaccinale tempestiva e adeguata", conclude la dichiarazione.