Il festival "Ovar em Jazz", che ha come elemento comune il pianoforte in sei dei concerti, torna in città tra il 17 e il 20 aprile. Il festival si svolgerà presso l'Ovar Arts Center e la Scuola di Arti e Mestieri e prevede un mix di concerti singoli gratuiti e a pagamento che possono costare fino a 10 euro, oltre a un abbonamento generale disponibile per i quattro giorni al costo di 25 euro.

L'obiettivo del festival, secondo il sindaco del comune, Domingos Silva, è quello di offrire al pubblico diverse opportunità di apprezzare il jazz, un tipo di musica che funziona bene sia in contesti formali sia in quelli più informali. Come afferma il sindaco, "Ovar em Jazz è un impegno consolidato del Comune ed è già uno dei palcoscenici nazionali di eccellenza per questo genere musicale e uno dei pochi al di fuori dei grandi centri urbani".

"Come risultato del nostro investimento in un programma con artisti rinomati a livello nazionale e internazionale, la partecipazione del pubblico è aumentata, ma è nostro obiettivo continuare a crescere e raggiungere nuovi spettatori, mantenendo l'aspetto di condivisione della manifestazione, con iniziative informali come i concerti gratuiti e il laboratorio di sperimentazione", spiega Domingos. Pertanto, il programma del 2024 è composto principalmente da artisti provenienti da Portogallo, Brasile e Spagna. Il 17 aprile, in occasione dell'evento di apertura del festival, si esibirà il Mário Costa Quarteto, che gli organizzatori descrivono come un "cast internazionale di lusso".

Il 18 aprile, il Lisbon Underground Music Ensemble (LUME), un progetto fondato e guidato dal pianista Marco Barroso, è l'attrazione principale, dove quindici musicisti jazz e classici si esibiranno dal vivo. Il giorno successivo, il 19 aprile, sarà la volta del musicista spagnolo Abe Rábade, che presenterà il suo album "Botánica", influenzato dalle escursioni nei boschi durante il periodo di confino in COVID-19.