Secondo una dichiarazione inviata alle redazioni giornalistiche dal coordinatore del Sindacato dei lavoratori del trasporto urbano e stradale del Nord(STRUN), José Manuel Silva, lunedì prossimo ci sarà "un altro sciopero per tutti i lavoratori STCP, per l'intera giornata".
In pratica, si tratta della combinazione di due scioperi parziali in uno solo: dal novembre 2023 si svolge uno sciopero parziale nelle ultime due ore di lavoro e a settembre, dopo l'ultimo sciopero di 50 ore, è entrato in vigore un altro sciopero parziale, nelle prime cinque ore di lavoro.
"Al mattino i lavoratori si riuniranno davanti alla stazione di raccolta di Via Norte", e si prevede la presenza del segretario generale della Confederazione Generale dei Lavoratori Portoghesi - Intersindacale Nazionale (CGTP-IN), Tiago Oliveira.
Nel pomeriggio, alle 14.30, "i lavoratori manifesteranno davanti agli uffici dell'azienda a Torre das Antas", a Porto.
Le richieste sono di aumenti salariali, di revisione del quadro funzionale del Sistema di Sviluppo Professionale (SEP) e di mantenimento dell'accordo aziendale sulle assenze giustificate, sull'agente unico e sull'assistenza in caso di malattia.
In un comunicato, STRUN afferma inoltre che, come annunciato nell'ultimo sciopero del 16 settembre, "ha già inviato una denuncia penale al DIAP [Dipartimento di Investigazione e Procura Penale] per disobbedienza nei confronti dei due amministratori che hanno firmato il documento in cui si chiedeva ai lavoratori di rispettare i servizi minimi che sono stati implementati a novembre" e "li minaccia di procedimenti disciplinari".
"Contro le stesse persone è stata presentata anche una denuncia all'ACT [Autorità per le condizioni di lavoro], per aver esercitato pressioni sui lavoratori, aver abusato dei servizi minimi e aver impedito ai lavoratori di iniziare il lavoro dopo un breve periodo di sciopero, costringendoli a lavorare per cinque ore", si legge nel documento.
Lusa ha contattato il STCP ed è in attesa di una risposta.