Non è stato specificato quanti altri aeroporti offriranno questo servizio ai possessori di passaporto britannico e quando verrà implementato.

Il premier britannico, Sir Keir Starmer, ha dichiarato alla BBC di aver "invitato tutti i membri dell'UE a cooperare senza indugio":

Secondo il governo britannico, questo accordo porrà fine alle "temute code ai controlli di frontiera"; il ministro per le Relazioni con l'UE, Nick Thomas-Symonds, ha aggiunto che in questo modo i viaggiatori britannici avranno "più tempo da dedicare alle vacanze o ai viaggi di lavoro [...] per fare ciò che si vuole, non per rimanere bloccati nelle code".

Attualmente i titolari di passaporto britannico rientrano nella categoria dei "cittadini di Paesi terzi esenti da visto" quando viaggiano verso l'UE, insieme ai viaggiatori provenienti da Canada, Australia e Nuova Zelanda, tra gli altri. Ciò significa che i viaggiatori del Regno Unito hanno dovuto unirsi alle code per le "altre nazioni", il che ha portato a segnalazioni di ritardi prolungati nell'espletamento del controllo passaporti.

Il nuovo annuncio del governo britannico significa che in alcuni aeroporti dell'UE i viaggiatori britannici potranno utilizzare gli e-gates, solitamente riservati ai cittadini dell'UE, che dovrebbero accelerare il processo. I titolari di passaporto britannico possono già utilizzare questo servizio in Italia, a Lisbona e ad Amsterdam Schiphol.