Nel dinamico panorama del business internazionale, poche figure incarnano così profondamente lo spirito di innovazione e collaborazione interculturale come il Dr. Abílio Alagôa da Silva. Economista, imprenditore e stratega del business internazionale, Abílio Alagôa da Silva ha costruito una brillante carriera in Europa, Medio Oriente, Asia centrale e Africa. In qualità di presidente e amministratore delegato del Portuguese-Saudi Business Council (PSBC), ha svolto un ruolo fondamentale nel rafforzamento dei legami economici tra Portogallo e Arabia Saudita, allineandosi strettamente agli obiettivi della Vision 2030 del Regno.
Sotto la sua guida, il PSBC ha promosso numerose iniziative bilaterali, favorendo partnership strategiche nei settori dell'energia, della mobilità e della tecnologia. Il suo sostegno a progetti come la collaborazione tra Saudi Aramco Technologies e BYD esemplifica il suo impegno per l'innovazione sostenibile e la leadership ambientale. Al di là della sua leadership al PSBC, l'influenza del Dr. Alagôa da Silva si estende ulteriormente: è il Gran Maestro della Grande Loja Soberana de Portugal e dirige HubVolt, un'azienda di mobilità sostenibile, a testimonianza della sua dedizione alla leadership etica e al progresso tecnologico.
In questa intervista esclusiva, approfondiamo le prospettive del Dr. Alagôa da Silva sulla promozione di partnership internazionali, sulla navigazione nel panorama economico in evoluzione e sulla presenza del Portogallo sulla scena globale attraverso iniziative strategiche.
Quanti cittadini portoghesi vivono e lavorano attualmente in Arabia Saudita e in quali settori sono principalmente impegnati?
Sebbene la comunità portoghese in Arabia Saudita rimanga relativamente piccola, è in costante crescita. La maggior parte dei professionisti portoghesi nel Regno è impegnata in settori tecnici e strategici, come l'ingegneria, le costruzioni, le infrastrutture, l'energia e la consulenza. Con il rafforzamento dei legami bilaterali, prevediamo una maggiore presenza, in particolare nei settori allineati alla Visione 2030, tra cui la mobilità intelligente, l'energia verde e la tecnologia.
Vede i portoghesi che vivono in Arabia Saudita come potenziali investitori nel mercato immobiliare portoghese?
Assolutamente sì. I cittadini portoghesi all'estero - in particolare quelli che hanno sviluppato un successo commerciale o professionale in Arabia Saudita - cercano sempre più di reinvestire in Portogallo, soprattutto in beni stabili come gli immobili. La loro prospettiva internazionale, unita a un forte legame emotivo con il loro Paese d'origine, li rende investitori ideali in sviluppi residenziali e commerciali.
Ci sono comunità imprenditoriali o immobiliari portoghesi attive in Arabia Saudita che promuovono gli investimenti in patria?
Attraverso il Portuguese-Saudi Business Council (PSBC), stiamo lavorando per formalizzare e rafforzare proprio questo tipo di ponti. Sebbene non esista ancora una rete formale portoghese incentrata sul settore immobiliare nel Regno, il nostro consiglio funge da piattaforma per promuovere le opportunità di investimento in Portogallo - e ci stiamo impegnando attivamente sia con gli espatriati portoghesi che con gli investitori sauditi per promuovere il dialogo e partnership concrete.
Quali sono le tipologie di immobili portoghesi più interessanti per gli investitori sauditi: ville sulla costa, residenze in stile resort, terreni agricoli o attici in città?
In base alla nostra esperienza, gli investitori sauditi tendono ad essere attratti dalle ville costiere di fascia alta, dalle residenze in stile resort con privacy e spazio e, sempre più spesso, dagli immobili urbani di lusso a Lisbona e Porto. C'è anche un crescente interesse per i terreni agricoli e le tenute con potenziale turistico, soprattutto nelle regioni dell'Alentejo e del Douro. La combinazione di stile di vita, clima, sicurezza e accesso all'Europa è un fattore chiave.
Quali sono gli aspetti del Portogallo legati allo stile di vita o agli investimenti che ritiene particolarmente attraenti per i cittadini dell'Arabia Saudita?
Il Portogallo offre una qualità di vita eccezionale: sicurezza, bellezze naturali, buoni sistemi sanitari e di istruzione e una cultura accogliente. Dal punto di vista degli investimenti, il Portogallo fa parte dell'UE, ha un mercato immobiliare stabile e offre incentivi interessanti per gli investitori stranieri, tra cui i visti D7 e per i nomadi digitali. I sauditi considerano sempre più il Portogallo come una base sicura e strategica in Europa.
Ha notato differenze generazionali nel comportamento d'investimento, ad esempio tra gli investitori sauditi più giovani e i family office più tradizionali?
Sì, c'è una chiara distinzione. Gli investitori sauditi più giovani - spesso istruiti all'estero e più orientati alla tecnologia - sono interessati all'innovazione, ai progetti allineati ai principi ESG e agli investimenti urbani che combinano stile di vita e rendimento. I family office più tradizionali, invece, danno ancora la priorità agli asset legacy, come gli immobili di pregio, i terreni agricoli e le partecipazioni a lungo termine. Il Portogallo ha la flessibilità necessaria per offrire entrambe le cose.
Ritiene che ci siano analogie culturali o di mercato tra il settore immobiliare portoghese e quello saudita?
Sebbene i due mercati siano diversi per maturità e dimensioni, esistono interessanti parallelismi. Entrambe le società danno importanza alla vita familiare, alla privacy e all'uso multigenerazionale degli immobili. C'è anche un apprezzamento comune per il patrimonio e l'autenticità architettonica, particolarmente visibile nella conservazione degli edifici storici e nell'interesse a fondere il design moderno con le radici culturali.
Quali lezioni può trarre il Portogallo dall'Arabia Saudita in termini di sviluppo immobiliare, pianificazione urbana o attrazione di investimenti stranieri?
L'approccio dell'Arabia Saudita alla pianificazione urbana visionaria e su larga scala - in particolare con progetti come NEOM - dimostra cosa si può ottenere con un'ambizione coraggiosa, una visione a lungo termine e una pianificazione integrata. I comuni e gli sviluppatori portoghesi potrebbero certamente trarre ispirazione dall'attenzione dell'Arabia Saudita per le smart city, la sostenibilità e le zone di investimento guidate dall'innovazione.
Ci sono best practice tratte dalla Vision 2030 dell'Arabia Saudita o da megaprogetti come NEOM a cui gli sviluppatori o i comuni portoghesi potrebbero ispirarsi?
Certamente. NEOM e Vision 2030 offrono validi casi di studio per allineare gli attori pubblici e privati intorno a obiettivi di trasformazione. Concetti come "The Line" di NEOM sfidano i modelli urbani tradizionali e spingono i confini di ciò che le città possono essere. Gli sviluppatori portoghesi potrebbero trarre beneficio dallo studio dell'audacia della visione dell'Arabia Saudita, dalla sua integrazione della tecnologia e dal suo impegno a costruire destinazioni di rilevanza globale.
Ritiene che in Arabia Saudita ci sia sufficiente consapevolezza delle opportunità di investimento e di stile di vita offerte dal Portogallo? Se no, come si può migliorare?
C'è una crescente consapevolezza, ma non è ancora proporzionale al vero potenziale. Il Portogallo rimane sottoesposto rispetto ad altre destinazioni europee. È necessario uno sforzo di comunicazione coordinato che coinvolga governo, camere di commercio, operatori immobiliari e diplomazia culturale. Questo è parte di ciò che stiamo costruendo attraverso il PSBC: una piattaforma strutturata e credibile per promuovere il Portogallo in Arabia Saudita ai massimi livelli.
Al di là degli investimenti, i sauditi e i cittadini del Golfo vedono il Portogallo come un luogo desiderabile per vivere, fare vacanze o educare i propri figli?
Sì, e questo interesse è in aumento. Il Portogallo è visto come un Paese sicuro, ospitale e pacifico. Molti sauditi apprezzano i suoi paesaggi naturali, la vicinanza al resto d'Europa e lo stile di vita mediterraneo rilassato. Alcune famiglie stanno già mandando i propri figli a studiare in Portogallo o acquistando proprietà per le vacanze a Lisbona, Cascais e nell'Algarve. Si tratta di un mercato con un'enorme attrattiva per lo stile di vita del Golfo.