A seguito della riunione periodica sull'attività sismica tenutasi a settembre, l'Ufficio di Crisi dell'IVAR riferisce che il livello di allerta è stato innalzato da V1 a V2 per il sistema vulcanico a fessura a ovest di Terceira, "a causa dei dati sulla deformazione crostale".

L'allerta V1 dell'IVAR si riferisce a una "debole attività, leggermente superiore ai livelli di riferimento, di origine tettonica, idrotermale e/o magmatica".

L'allerta V2 si riferisce a un sistema vulcanico "in fase di instabilità", con "attività moderata, chiaramente al di sopra dei livelli di riferimento, di origine tettonica, idrotermale e/o magmatica".

L'IVAR ha anche deciso di mantenere lo stato di allerta V2 per il vulcano Santa Bárbara, sempre sull'isola di Terceira.

Secondo l'IVAR, sull'isola di Terceira l'attività sismica, "sebbene di bassa entità, è rimasta chiaramente al di sopra dei livelli di riferimento, in particolare sul vulcano Santa Bárbara e sul sistema vulcanico della fessura occidentale di Terceira".

La sismicità è stata registrata anche tra Cinco Ribeiras e Angra do Heroísmo, secondo l'IVAR, che sottolinea che l'evento più forte ha raggiunto una magnitudo di 3,1 sulla scala Richter ed è stato avvertito nel settore occidentale dell'isola di Terceira con un'intensità massima di V sulla scala Mercalli modificata.

Essendo settembre il mese di "massima attività sismica nel 2025", l'IVAR riferisce che "sebbene non molto intensa, si è continuata a registrare una certa deformazione crostale nell'area del vulcano Santa Bárbara" che, nel 2025, "ha iniziato a estendersi al sistema vulcanico delle fessure".

"Non sono state osservate anomalie nei livelli di gas che possano essere correlate all'attuale crisi sismo-vulcanica", afferma l'IVAR.

L'IVAR ha invece mantenuto lo stato di allerta V1 per l'attività sismica sull'isola di São Jorge, in particolare nella zona di Rosais, che "rimane leggermente superiore ai livelli di riferimento".