"Abbiamo completato la riprogrammazione del Programma Operativo Sostenibile [...], consentendo il finanziamento e il cofinanziamento di progetti strutturanti per il Paese, tra cui [...] l'impianto di desalinizzazione dell'Algarve, la presa d'acqua di Pomarão, [...] e la diga di Pisão, nel comune di Crato [Alentejo]", ha dichiarato Maria da Graça Carvalho, in dichiarazioni all'agenzia di stampa Lusa.

Questa riprogrammazione significa che la Commissione europea ha approvato la proposta avanzata a gennaio di trasferire i finanziamenti per questi tre progetti - considerati "strutturali per il Paese" - dal Programma di recupero e resilienza (PRR) al Programma di azione per il clima e la sostenibilità (Sustainable 2030), che fa parte del Fondo di coesione.

La decisione include anche il sostegno a diversi progetti minori, tra cui interventi per rafforzare le connessioni tra i sistemi, aumentare la resilienza idrica e ridurre le perdite d'acqua.

"Un'ottima notizia"

"Si tratta di un'ottima notizia per la gestione delle risorse idriche e per l'avanzamento della Strategia nazionale 'Acqua che unisce'", ha sottolineato il Ministro dell'Ambiente e dell'Energia.

Il funzionario governativo ritiene che tra i progetti più avanzati ci sia l'impianto di desalinizzazione dell'Algarve, "che ha già tutte le autorizzazioni ambientali necessarie".

Il Ministro dell'Ambiente aveva già dichiarato all'inizio di ottobre che la costruzione dell'impianto di desalinizzazione dell'Algarve sarebbe andata avanti, dopo che il Tribunale amministrativo e fiscale di Loulé aveva respinto una misura cautelare presentata dalle associazioni ambientaliste per sospendere il processo.

Secondo Maria da Graça Carvalho, l'infrastruttura sarà modulare: il primo modulo produrrà 16 ettometri cubi (hm3) di acqua all'anno, mentre il secondo aumenterà la capacità a 24 hm3, pari a circa un terzo del consumo annuale totale dell'Algarve.

La costruzione dell'impianto di desalinizzazione, situato nel comune di Albufeira e che dovrebbe essere completato entro la fine del 2026, fa parte del Piano regionale di efficienza idrica dell'Algarve e rappresenta un investimento di oltre 100 milioni di euro.

"Sebbene le dighe mostrino buoni livelli di stoccaggio quest'anno, le proiezioni climatiche indicano una progressiva riduzione delle precipitazioni in Algarve", ha ricordato il ministro.

La sicurezza

Maria da Graça Carvalho ha sottolineato che questo investimento garantisce "la sicurezza dell'approvvigionamento idrico per i prossimi 25 anni, sia per il consumo umano [...] che per le attività economiche come il turismo, l'industria e l'agricoltura".

Il ministro ha dichiarato che, per la prima volta, sono stati stanziati anche 60 milioni di euro per il Fondo di coesione per la prevenzione delle inondazioni, consentendo il cofinanziamento di opere strutturali in varie regioni, in particolare nell'area metropolitana di Lisbona, in comuni come Lisbona, Oeiras, Algés e Barcarena, e anche in Algarve, in comuni come Faro e Albufeira.

"Questo importo, precedentemente inesistente nel programma, rappresenta un passo decisivo per l'adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei rischi di alluvione", ha concluso la Commissaria.

In totale, sono stati assicurati altri 400 milioni di euro per interventi nei settori dell'acqua e delle inondazioni, nell'ambito della revisione intermedia del programma, che durerà fino al 2029.