I gruppi Pestana, Vila Galé e Hoti, contattati da Lusa, hanno riferito cosa si aspettano per le prossime festività, indicando una domanda simile o superiore a quella dell'anno scorso.
Gli hotel portoghesi stimano tassi di occupazione tra il 65% e il 95% per Natale e Capodanno, un'evoluzione "positiva" rispetto al 2024, ma che varia a seconda della regione del Paese. "Le previsioni per le festività indicano tassi di occupazione medi tra il 65% e il 95%, variabili a seconda della regione e del periodo. Negli hotel di Lisbona e Porto e nelle Pousadas de Portugal, l'occupazione è stimata tra il 65% e l'85% a Natale e tra l'85% e il 95% a Capodanno, con un soggiorno medio di due notti", ha dichiarato il Pestana Hotel Group.
In Algarve e a Madeira, "l'occupazione durante il periodo natalizio dovrebbe essere compresa tra il 65% e l'80%, mentre a Capodanno si potrebbe raggiungere il 90%-95% di occupazione, con soggiorni medi più lunghi - circa quattro notti a Natale e cinque notti a fine anno", ha sottolineato.
Da parte sua, Miguel Proença, CEO del Gruppo Hoti Hotéis, ha dichiarato di aspettarsi un tasso di occupazione del 70% a Natale e del 90% a Capodanno. "Considerando il Gruppo nel suo complesso, la domanda si sta evolvendo in linea con l'anno scorso, in vista di una stabilizzazione", ha aggiunto, osservando che, considerando che Hoti Hotéis "comprende 20 unità alberghiere in Portogallo, ci sono realtà diverse, ma, nel complesso", non vede "cambiamenti significativi rispetto al 2024".
Secondo il CEO, "Madeira è l'area con la domanda più alta durante tutta la stagione", mentre "per le altre regioni la domanda è abbastanza alta, soprattutto a cavallo dell'anno".
A sua volta, Pedro Ribeiro, direttore marketing e vendite di Vila Galé, ha affermato che "in generale, il mese di dicembre è positivo rispetto allo stesso mese del 2024", sottolineando che nelle varie regioni del Portogallo in cui il gruppo ha hotel, "c'è una domanda interessante e maggiore". "Varia notevolmente da regione a regione, ma avremo sempre il mercato portoghese come mercato primario per la maggior parte degli hotel, seguito dal mercato inglese in Algarve", ha sottolineato, precisando che gli altri hotel sono abbastanza diversificati nei loro mercati. Ha inoltre aggiunto che "in termini comparativi per entrambi i periodi" il gruppo alberghiero è "al di sopra dell'anno scorso in termini di previsioni di fatturato".
Il Pestana Hotel Group ha dettagliato le sue previsioni per regione, sottolineando che ha prospettive positive per Natale e Capodanno. "Porto dovrebbe registrare una performance superiore all'anno precedente, mentre Lisbona dovrebbe mantenere livelli simili. In Algarve, si prevede un aumento tra il 5% e il 7,5% durante il periodo natalizio, con un Capodanno in linea con il 2024. Madeira conferma la sua dinamica molto positiva, con aumenti tra il 7,5% e il 10% - sia a Natale che a Capodanno", ha indicato.
La crescita
Per quanto riguarda le Pousadas de Portugal, secondo il gruppo, "dovrebbero registrare una crescita tra il 4% e il 17%, a seconda della regione, con un aumento dei ricavi per camera tra il 5% e l'8%, che riflette il rafforzamento del prezzo medio e la domanda di esperienze differenziate".
Per il Gruppo Pestana, "questo è un momento cruciale per mitigare la stagionalità tipica del mese di dicembre, soprattutto negli hotel di Lisbona, Porto e Pousadas de Portugal, dove si registrano forti performance nei ristoranti, nei banchetti e negli eventi aziendali".
Il gruppo alberghiero ha anche delineato le sue aspettative per il 2026, dopo un 2025 "positivo". "Per il 2026, le aspettative indicano uno scenario di rallentamento del mercato, con una certa pressione sui prezzi in diverse capitali europee, a causa dell'aumento dell'offerta e della stabilizzazione della domanda", ha dichiarato, indicando che in Algarve "si prevede un impatto associato al crollo del mercato britannico, mentre Madeira dovrebbe mantenere un anno positivo, anche se con un tasso di crescita più contenuto".
Secondo il Gruppo Pestana, "il problema maggiore potrebbe derivare dalle infrastrutture aeroportuali. L'esperienza degli utenti degli aeroporti portoghesi, a Lisbona durante tutto l'anno e in Algarve durante le stagioni di punta, è molto scarsa, e questo avrà ovviamente un impatto sulla domanda futura".






