"In vista del lavoro tecnico, si stima che mercoledì 3 febbraio arriverà in Portogallo un team di operatori sanitari militari con competenze in terapia intensiva, oltre a fornire materiale clinico (ventilatori, pompe e siringhe per infusione)", si legge in un comunicato congiunto dei Ministeri della Difesa Nazionale e della Salute.

I professionisti resteranno in Portogallo "per un periodo di tre settimane, con sostituzioni programmate ogni 21 giorni, fino alla fine di marzo, se necessario", aggiunge il Governo, confermando che il Portogallo ha accettato "la proposta di collaborazione del Governo" per rafforzare la risposta al covid-19, "a seguito di diversi contatti bilaterali".

Fonti diplomatiche hanno riferito a Lusa che la partenza è prevista per le 11:00 ora locale (le 10:00 a Lisbona), con un arrivo stimato all'aeroporto militare di Figo Maduro, a Lisbona, per circa tre ore dopo.

Il governo portoghese sottolinea inoltre che, nella prima ondata della pandemia, la Germania ha messo a disposizione il suo supporto a diversi Stati europei.

"Paesi come l'Italia, la Francia, i Paesi Bassi, il Belgio e la Repubblica Ceca, Paesi con una maggiore vicinanza geografica alla Germania, hanno ricevuto la solidarietà tedesca ed europea, che ora si estende anche al Portogallo", si legge nel comunicato.

Già il Ministero della Difesa tedesco, in un comunicato inviato a Lusa, aveva detto che la Germania avrebbe inviato 26 operatori sanitari, tra cui otto medici, e materiale clinico (40 ventilatori mobili, 150 pompe di infusione e 150 letti di ospedale).

"Sosteniamo i nostri amici europei, anche nella lotta contro il coronavirus. Ho concordato con il mio omologo João Cravinho (Ministro della Difesa portoghese) che la 'Bundeswehr' (Forze Armate tedesche) invierà personale e forniture mediche in Portogallo. La solidarietà rafforza l'Europa", ha dichiarato il Ministro della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer.