Angola, Capo Verde, Guinea-Bissau, Mozambico, São Tomé e Príncipe e Timor Est sono i beneficiari del piano.

"Significa assicurare un milione di vaccini, dato che il nostro acquisto globale è dell'ordine di 20 milioni di dosi", ha aggiunto Augusto Santos Silva, dopo che, martedì, il primo ministro, António Costa, ha annunciato che il Portogallo reindirizzerà il 5% dei suoi vaccini contro il covid-19 ai Paesi africani di lingua portoghese (PALOP) e Timor Est.

Il ministro degli Esteri, che parlava il 24 febbraio a Lisbona, ha indicato la prima metà del 2021 come data prevista per l'arrivo dei vaccini a destinazione.

"Speriamo che la distribuzione dei vaccini inizi nel corso del prossimo semestre" ha detto, notando che il calendario dipende dalla "fornitura da parte delle aziende farmaceutiche" dei vaccini acquistati dal Portogallo.

Il 23 febbraio, una fonte UE citata dall'agenzia Reuters, ha detto che del totale dei vaccini AstraZeneca contrattati con l'Unione Europea per il secondo trimestre di quest'anno, solo la metà dovrebbe raggiungere i paesi.

Augusto Santos Silva ha ammesso, in questo contesto, che, come può accadere internamente, anche il calendario per la distribuzione dei vaccini ai paesi di lingua portoghese e a Timor Est potrebbe dover essere adeguato.

"La nostra stima è di iniziare il processo di distribuzione del 5 per cento dei vaccini che riguardano la cooperazione bilaterale il più presto possibile durante il prossimo semestre", ha detto.

Augusto Santos Silva ha considerato "troppo presto" per avanzare maggiori dettagli sulla distribuzione dei vaccini portoghesi per paese, i cui criteri saranno concordati con le autorità locali, e non ha indicato quale dei tre vaccini attualmente approvati nella UE (Pfizer-BioNtech, Moderna e AstraZeneca) sarà distribuito.

"In questo momento, stiamo lavorando con queste autorità per preparare i loro rispettivi piani di vaccinazione e per formare le risorse umane che saranno agenti di vaccinazione", ha detto.

Inoltre, il ministro degli Esteri ha detto che il Portogallo ha già contribuito con più di un milione di euro al meccanismo Covax, un'iniziativa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell'Alleanza per i Vaccini (Gavi), che mira a garantire la vaccinazione del 20% della popolazione in 92 paesi a basso o medio reddito.