Secondo i dati consultati da Lusa, la riduzione del valore delle rimesse nel 2020 a 3.612,8 milioni avviene per la prima volta almeno dal 2010, anno in cui gli emigranti hanno inviato 2.425 milioni di euro in Portogallo, ma sopra il valore registrato nel 2018, quando 3.604 milioni di euro sono stati rimessi dai lavoratori portoghesi all'estero.

Secondo i dati del regolatore e supervisore finanziario, disponibili sul sito web della banca, gli emigranti portoghesi hanno inviato 335,6 milioni di euro al loro paese d'origine nel dicembre dello scorso anno, il che rappresenta un calo del 4,3 per cento, senza una tendenza definita riguardo a cali o aumenti nel 2020 rispetto al 2019.

I dati di dicembre 2020, gli ultimi disponibili, mostrano che le rimesse inviate in Portogallo sono scese dai 351 milioni di euro di dicembre 2019 ai 335,6 milioni dell'ultimo mese dello scorso anno, segnati dal forte rallentamento dell'attività economica dovuto alla pandemia di Covid-19.