"Le immissioni al consumo [registrazioni effettuate, a fini fiscali, dai commercianti di carburante all'ingrosso] registrate dagli operatori attraverso lo Sportello unico per l'energia hanno registrato una significativa accelerazione ad aprile 2021 rispetto ad aprile 2020, con un aumento del 59 per cento da 336.815 a 535.533 tonnellate", ha detto l'ENSE in un comunicato.

Secondo la dichiarazione, "come previsto, il maggior recupero anno su anno è registrato nel Jet [gasolio per l'aviazione, con +300,63 per cento], anche se il settore dell'aviazione continua ad essere il più condizionato, ma si percepisce la traiettoria ascendente di una certa riattivazione della sua attività.

In termini di anno in anno, il consumo di benzina è aumentato del 112,05 per cento in aprile e quello di altro diesel (escluso il jet fuel) del 61,69 per cento.

Il mese di aprile di quest'anno, quando il paese era già nel processo di deconfinamento graduale, si confronta con un mese corrispondente (aprile 2020), quando il Portogallo era ancora in pieno isolamento dopo la prima ondata della pandemia di Covid-19.

Analizzando l'evoluzione del consumo in aprile rispetto al mese precedente, c'è un aumento totale di 34.087 tonnellate (+6,8 per cento), "evidenziando anche l'accelerazione di Jet (+42,97 per cento) e benzina (+15,58 per cento).

Per quanto riguarda gli altri oli diesel, l'aumento del consumo è stato del 5,07 per cento in aprile rispetto a marzo.

"Questa crescita non è estranea alla valutazione empirica che c'è anche una ripresa o un'accelerazione di numerose attività economiche, con una maggiore circolazione di veicoli e quindi un maggiore livello di domanda e consumo di prodotti petroliferi", dice l'ENSE.

Secondo l'ENSE - che si occupa di acquisire, mantenere, gestire e mobilitare le riserve nazionali di greggio e prodotti petroliferi - "si prevede che questa tendenza possa aumentare di intensità nella seconda metà dell'anno".

"Se confrontiamo i livelli di immissioni al consumo di aprile 2021 con aprile 2019 (pre-pandemia), si può notare che siamo ancora al 23,53 per cento al di sotto dell'allora verificato, evidenziando soprattutto Jet (-73,46 per cento), ma mostrando che c'è ancora un percorso di recupero che va perseguito", sostiene.