Il disegno di legge che proroga il termine di sei mesi per l'entrata in vigore della legge del 12 novembre sulla ristrutturazione del sistema portoghese di controllo delle frontiere è stato approvato con i voti favorevoli di PS, PAN, Chega, Iniciativa Liberal e dei deputati non iscritti Joacine Katar Moreira e Cristina Rodrigues.

La legge del 12 novembre stabilisce l'estinzione del SEF l'11 gennaio 2022 e determina che le attuali funzioni amministrative del SEF in relazione ai cittadini stranieri siano ora esercitate dall'Agenzia Portoghese per la Migrazione e l'Asilo (APMA), che il governo dovrà creare per decreto legge, e dall'Istituto del Registro e del Notariato (IRN), oltre a dover trasferire le competenze di polizia alla PSP, GNR e Polizia Giudiziaria.

Il progetto di legge del Partito Socialista rinvia l'estinzione di questo servizio di sicurezza per altri sei mesi, giustificando l'evoluzione della situazione epidemiologica del Covid-19 nelle ultime settimane in Portogallo, che prevede "la necessità di rafforzare il controllo alle frontiere, in particolare per quanto riguarda la verifica del rispetto delle norme relative ai test".

"La legge del 12 novembre, che ristruttura il sistema portoghese di controllo delle frontiere, entra in vigore l'11 gennaio 2022. Pertanto, si ritiene necessario prorogare il termine per l'entrata in vigore della suddetta legge e del conseguente regolamento, garantendo che non ci siano modifiche istituzionali al controllo delle frontiere nell'attuale contesto pandemico", dice il disegno di legge.

Secondo la legge, l'APMA avrà la "missione di attuare le politiche pubbliche in materia di migrazione e asilo, vale a dire la regolarizzazione dell'ingresso e della permanenza dei cittadini stranieri nel territorio nazionale, l'emissione di pareri sulle domande di visto, asilo e installazione di rifugiati, nonché la partecipazione all'esecuzione della politica di cooperazione internazionale dello Stato portoghese in materia di migrazione e asilo".

La legge del 12 novembre stabilisce anche che fino all'entrata in vigore del diploma che crea l'APMA, "si mantengono in vigore le norme che regolano i sistemi informatici e di comunicazione della SEF, compresi quelli relativi alla parte nazionale del Sistema d'Informazione Schengen e altri che esistono nell'ambito del controllo della circolazione delle persone, e la loro gestione è assicurata da un'unità di Tecnologie dell'Informazione della Sicurezza".

Il trasferimento di competenze all'IRN, che sarà anche responsabile dei cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno in Portogallo e del rilascio di passaporti, sarà definito in un diploma specifico che sarà approvato dal governo.

Nell'ambito del trasferimento di competenze di polizia, la GNR sarà responsabile di "sorvegliare, ispezionare e controllare le frontiere marittime e terrestri", "agire nell'ambito dei procedimenti di allontanamento coercitivo e di espulsione giudiziaria dei cittadini stranieri, nelle aree di sua competenza" e "assicurare l'esecuzione di controlli mobili e operazioni congiunte con le forze di sicurezza nazionali e le loro controparti spagnole".

A sua volta, la PSP integrerà le competenze di "sorvegliare, ispezionare e controllare le frontiere aeroportuali e i terminali di crociera" e "agire nell'ambito dei processi di rimozione coercitiva e di espulsione giudiziaria di cittadini stranieri, nelle aree di sua competenza".

Il PJ ha poteri riservati nell'investigazione dei crimini di aiuto all'immigrazione illegale, associazione di aiuto all'immigrazione illegale, traffico di esseri umani e altri legati a questi crimini.