Il polacco ha mantenuto la sua compostezza per tenere a bada la coppia francese Romain Langasque e Julien Guerrier al Marco Simone Golf & Country Club e vincere per un colpo.

Meronk, che ha messo a segno il putt vincente alla Hero Cup di gennaio, ha conquistato il suo terzo titolo del DP World Tour e ha alimentato le sue speranze di qualificarsi per la Ryder Cup, che si svolgerà su questo campo nel corso dell'anno.


Finale emozionante


Meronk e Langasque hanno duellato sulle ultime nove, mentre il leader di giornata Guerrier ha mantenuto il contatto con loro in un finale emozionante.

Il polacco è passato in vantaggio alla 16ª buca con il suo quinto birdie della giornata e ha messo a segno un putt in par dal bordo del green alla 17ª.

La sfida di Langasque è sembrata vacillare con un bogey alla 16ª, ma alla penultima buca ha realizzato un birdie sorprendente per mantenere la pressione.

Ma il polacco non si è tirato indietro e ha realizzato un birdie alla 18ª per chiudere con un colpo di vantaggio su Langasque e Guerrier a due colpi di distanza.

Meronk ha dichiarato: "Non ho giocato bene come nei giorni precedenti e quindi ho dovuto faticare un po', ma sono orgoglioso di me e del mio caddie che abbiamo continuato a crederci, a fare buoni colpi e i putt alla 17 e alla 18 sono stati molto importanti.

"Sapevo che la 16 e la 18 erano birdieable. Alla 16 ho fatto un colpo fantastico e quindi è stato un birdie abbastanza facile. La 17 è stata un po' difficile, ma il putt mi ha salvato. Alla 18 mi sono concentrato solo sul birdie perché non volevo andare allo spareggio".

La vittoria sul campo della Ryder Cup ha fatto salire Meronk al quarto posto nella Race to Dubai Rankings in Partnership with Rolex.

Il 29enne punta a un posto nella squadra europea di Luke Donald per settembre.


Settembre in vista


Meronk ha aggiunto: "Avevo sicuramente in mente di fare bene davanti a Luke. Penso che potrebbe aiutarmi, ma c'è ancora molto tempo a disposizione. Devo ancora lavorare sul mio gioco e migliorare per entrare in squadra".

Meronk e Langasque hanno iniziato la giornata con 11 sotto, a un colpo di distanza da Guerrier. Il primo ha subito recuperato un colpo sulla buca d'apertura del par quattro per la prima volta in questa settimana, prima di chiudere in chipping dal bordo del secondo green per un par.

Un bogey alla terza buca lo ha riportato a 11 sotto, ma i guadagni alla quinta e alla nona gli hanno dato un vantaggio di un colpo al giro di boa.

Langasque, che giocava in coppia con il connazionale Guerrier alle spalle di Meronk, ha giocato le prime otto buche in modo impeccabile e ha concluso le prime nove con un birdie.

Le due coppie sono rimaste in parità poco dopo, quando il polacco ha perso un colpo alla decima, nonostante uno splendido chip dal bordo di un bunker.

Meronk ha realizzato un birdie alla 11ª per tornare in vantaggio, ma Langasque lo ha subito raggiunto.

Meronk ha avuto l'opportunità di andare a 14 sotto, ma ha mancato di poco il suo putt per il birdie alla 12ª, mentre Langasque ha parato la buca.

Guerrier, che aveva tre bogey e un par nelle prime nove buche, è tornato in gara con un birdie in tap-in alla 12ª, dopo aver sfiorato l'eagle.

Dopo la 13ª, Meronk prima e Langasque poi hanno perso un colpo, mentre Guerrier ha fatto registrare un par.

Il bogey di Langasque è stato il primo in 34 buche, una serie che risale a venerdì, ma ne ha subito registrato un altro alla 14ª, nonostante il brillante tentativo di un putt mostruoso per il par. Anche Guerrier ha perso un colpo per lasciare Meronk in testa.

Ma il vantaggio del polacco non è durato a lungo: ha fatto bogey alla 15ª e i suoi rivali francesi hanno fatto par.

Tutto lasciava presagire una conclusione emozionante: Meronk si è presentato alla 16ª in parità con Langasque.

Ma mentre Meronk ha realizzato un birdie, Langasque ha trovato sabbia dal tee e quasi acqua nel suo secondo colpo e non è riuscito a salvare il par.


Un putt brillante


Alla 17ª buca del par tre, Meronk ha messo a segno un brillante putt dal bordo del green per ottenere il par e portarsi apparentemente in vantaggio di due colpi alla 18ª buca.

Ma Langasque non si è dato per vinto e ha fatto un brillante chipping dal bordo del green per mantenere la pressione.

Langasque, che sabato aveva stabilito il record del campo, ha concluso in bellezza con un birdie, ma a quel punto non è stato sufficiente per raggiungere Meronk, mentre Guerrier ha siglato un 73 dopo aver concluso con quattro par consecutivi.


dal DP World Tour