La Costituzione degli Stati Uniti descrive le procedure per le elezioni presidenziali, ma non stabilisce come vengono selezionati i candidati alla presidenza. I partiti hanno sviluppato un sistema unico per scegliere, nell'arco di alcuni mesi, i propri candidati attraverso primarie, elezioni individuali o caucus in ogni Stato; ogni primaria elegge i delegati che si riuniranno alla Convenzione del partito per selezionare ufficialmente il candidato alla presidenza. Dopo la Convenzione, ogni candidato presidenziale confermato sceglierà un vicepresidente e i due correranno insieme come un unico ticket alle elezioni generali di novembre.

Le primarie sono gestite in parte dai partiti e in parte dai governi statali; questi ultimi determinano chi sarà incluso nelle schede elettorali per le elezioni presidenziali nel loro Stato, ma le procedure variano molto da uno Stato all'altro.

Che cos'è un caucus? I sostenitori del partito si incontrano di persona con gli elettori che, attraverso la discussione, giungono alla scelta del candidato vincente per quel particolare gruppo. Questo processo informale, un tempo generalizzato, è stato sempre più sostituito da elezioni a scrutinio segreto, tanto che oggi solo pochi Stati mantengono i caucus: Iowa, Nevada, North Dakota e Wyoming.

Le elezioni primarie presidenziali assumono una grande varietà di forme, tra cui: i) Parzialmente o totalmente chiuse (20 Stati + Washington DC) richiedono che l'elettore sia registrato come membro del partito prima dell'elezione, ii) Parzialmente aperte (15 Stati), in cui possono votare i membri del partito e le persone non affiliate, iii) Completamente aperte (16 Stati[1]), in cui qualsiasi elettore può votare. Per l'assegnazione dei delegati alcuni Stati utilizzano primarie winner-take-all (più primarie repubblicane), in cui il candidato che riceve il maggior numero di voti ottiene tutti i delegati di quello Stato, altri utilizzano il voto proporzionale (più primarie democratiche), in cui i candidati ricevono i delegati in proporzione alla percentuale di voti ottenuti, oppure c'è un mix di proporzionale con una percentuale minima per ottenere i delegati.

L'affluenza alle primarie è molto più bassa rispetto alle elezioni presidenziali: nel 2016 e nel 2020, circa il 25% degli aventi diritto ha partecipato alle primarie, rispetto al 66% delle elezioni presidenziali del 2020. Inoltre, gli elettori delle primarie hanno un profilo diverso da quello delle elezioni generali: sono più anziani, più ricchi e generalmente rappresentano le posizioni più radicali del loro partito.

Quando un Presidente al primo mandato cerca la rielezione, come nel caso di Trump nel 2020 e di Biden nel 2024, il Presidente normalmente controlla il partito e si prevede che vinca facilmente la nomination, ma in tutti gli altri casi i candidati devono affrontare un lungo (gennaio-luglio) e faticoso processo con una massiccia copertura mediatica per un'ampia lista di candidati iniziali da ridurre gradualmente al candidato vincente (c'erano 29 candidati democratici all'inizio del processo nel 2020, attualmente ci sono 11 candidati per la nomination repubblicana nel 2024).

Ci possono essere grandi oscillazioni di slancio da un candidato all'altro durante la lunga stagione delle primarie, che inizia con il caucus dell'Iowa (il 15 gennaio 2024) e continua con le prime primarie in New Hampshire (23 gennaio 2024), due Stati che hanno un mix di popolazione non tipico della media degli Stati Uniti. L'impatto dei risultati in Iowa e New Hampshire è grande a causa della loro tempestività e dell'intensa copertura mediatica, ma la vittoria in Iowa, ad esempio, è una previsione poco probabile per il vincitore finale.

C'è una data, il 5 marzo 2024, definita "Super Tuesday", in cui in un solo giorno verrà eletto circa un terzo dei delegati, che di solito chiarisce il quadro del futuro vincitore. La scelta finale del candidato viene confermata solo alla Convenzione nazionale di ciascun partito, quando il vincitore deve ricevere la maggioranza dei voti dei delegati. La Convenzione nazionale del Partito Repubblicano si terrà a Milwaukee, Wisconsin, dal 15 al 18 luglio 2024; il candidato vincitore dovrà ricevere 1.234 voti dai 2.467 delegati eletti. La Convenzione nazionale del Partito Democratico si terrà a Chicago, Illinois, dal 19 al 22 agosto 2024; il candidato dovrà ottenere 1886 voti dai 3770 delegati eletti.

Sebbene non sia più accaduto dal 1952, è possibile che dalla stagione delle primarie non emerga un vincitore di maggioranza dei delegati; in questo caso, il partito in questione si avvicina alla sua Convenzione nazionale con incertezza, portando a quella che viene definita una Convenzione contestata o mediata, con più scrutini per selezionare il vincitore, una situazione che è altamente improbabile che si verifichi per entrambi i partiti nel 2024.



[1] Compresi gli Stati con caucus


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Patrick Siegler-Lathrop is a dual-national American-French businessman living in Portugal, having pursued a career as an international investment banker, an entrepreneur-industrialist, a university professor and a consultant. He is the author of numerous articles on the US and a book, "Rendez-Vous with America, an Explanation of the US Election System". He is currently the President of the American Club of Lisbon, a 76-year old organization "promoting goodwill and understanding between people and cultures". For more information: https://RendezVouswithAmerica.com

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Patrick Siegler-Lathrop