Secondo i dati diffusi dall'OCSE, lo scorso anno tutti i Paesi dell'organizzazione per i quali erano disponibili i dati - ad eccezione di Finlandia e Australia - hanno registrato una crescita del reddito reale pro capite, con il Portogallo che si è distinto per l'aumento più consistente, pari al 6,7%, "trainato principalmente dai compensi dei lavoratori e da una diminuzione delle tasse pagate".
L'Australia, invece, ha registrato il calo maggiore (-1,8%), anche se in miglioramento rispetto al calo record del 5,1% registrato nel 2023, "guidato principalmente da un aumento degli interessi e dei pagamenti fiscali".
In tutti i Paesi OCSE, il reddito reale pro capite delle famiglie è cresciuto dell'1,8% nel 2024, leggermente al di sopra dell'1,7% del 2023.
Secondo una nota dell'OCSE, l'aumento annuale del reddito reale pro capite delle famiglie osservato nel 2024 nella maggior parte dei Paesi membri dell'organizzazione si è verificato sulla scia del rallentamento dell'inflazione rispetto all'anno precedente.
Considerando solo il quarto trimestre dello scorso anno, il reddito familiare reale pro capite nell'OCSE è aumentato dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti, con un'accelerazione rispetto all'aumento dello 0,2% trimestre su trimestre registrato nel trimestre precedente, mentre il PIL reale pro capite è cresciuto dello 0,4%.
Nonostante questo aumento complessivo nell'ultimo trimestre del 2024, il quadro è stato eterogeneo tra i Paesi dell'OCSE: Dei 19 Paesi per i quali sono disponibili i dati, nove hanno registrato un aumento, sette una diminuzione e tre una variazione nulla.
Tra le economie del G7, il reddito reale pro capite delle famiglie è cresciuto (a catena) solo in due Paesi - Regno Unito e Stati Uniti - mentre gli altri hanno subito una contrazione o una stagnazione.
Il Regno Unito ha registrato un aumento (1,5%), trainato principalmente dai compensi dei lavoratori e dalle prestazioni sociali, mentre il PIL reale pro capite è diminuito leggermente (-0,1%).
Gli Stati Uniti, invece, hanno registrato una crescita più moderata del reddito familiare reale pro capite (0,3%), anch'essa trainata principalmente dai compensi dei lavoratori, mentre il PIL reale pro capite è aumentato dello 0,5%.
L'Italia ha registrato un calo (-0,6%), in parte dovuto a una diminuzione dei redditi netti da capitale e a un aumento dei contributi sociali, mentre il PIL è cresciuto leggermente (0,1%).
La Germania, a sua volta, ha subito un calo sia del reddito reale delle famiglie pro capite che del PIL reale pro capite (rispettivamente -0,5% e -0,2%).
Il Canada e la Francia, invece, hanno registrato un arresto della crescita del reddito reale pro capite delle famiglie (dall'1,4% e dallo 0,9%, rispettivamente, nel trimestre precedente, allo 0,0% nel quarto trimestre del 2024).